Tripletta del brasiliano, sigilli di Fiore e Corradi: Siena al tappeto dopo aver sognato
C'è di più: in un'annata decisamente negativa sotto il profilo arbitrale per la squadra di Mancini, Dondarini va controcorrente, regalando a Fiore e compagni perfino qualche vantaggio. Il più eclatante proprio a inizio gara. Inzaghi, strattonato da Cufré, guadagna una punizione che calcia veloce, con palla in movimento; andrebbe ripetuta, ma il direttore di gara lascia correre: Cesar ringrazia e firma il vantaggio. Ciò che l'arbitro dà, il primo assistente toglie. Alla prima azione della ripresa ci sarebbe un netto fallo da rigore di Juarez su Inzaghi, ma l'azione viene invalidata da una segnalazione sbagliata di fuorigioco. Un errore ripetuto nel finale, quando Muzzi, lanciato verso la porta senese, viene ancora una volta stoppato dalla bandierina gialla anche se tenuto in gioco da Juarez. Fischiati (dai tifosi) gli ex laziali: Chiesa per non aver aderito al piano Baraldi, Lazetic perché sfiora la terza rete ospite a conclusione di una manovra sviluppata dal Siena con Dabo a terra e molti biancocelesti fermi. Giusta l'ammonizione ad Alberini, graziato Guigou: Mandarini non vede un suo fallo di mano volontario.