dall'inviato PELIZZOLI 6.

Così fino al 39' della ripresa quando Cassetti gli consente di guadagnarsi un voto: non male la replica a terra sulla botta da distanza ravvicinata. ZEBINA 6 In difesa non va mai in affanno, senza Chevanton lì davanti il Lecce non fa paura e lui esce sempre a testa alta dagli scontri diretti con l'avversario di turno. Qualche buona progressione e, di nuovo, un fallo e una reazione stupida a risultato già acquisito. SAMUEL 6.5 Dirige con la solita sicurezza il reparto difensivo senza sbagliare mai nulla. Copre quando deve e aiuta i compagni in affanno: alla fine la toppa ce la mette sempre lui. CHIVU 6 In netto miglioramento alterna giocate da fenomeno a passeggiate da lungomare. A volte sembra dimenticare di essere in Italia e gioca con i ritmi del calcio olandese: poi l'urlaccio di Samuel e il rientro in carreggiata. LIMA 6 Capello gli chiede di sacrificarsi in difesa e lui svolge bene il suo compito. Diligente in copertura, concreto in avanti quando sale a supporto di D'Agostino. Come sempre qualche pallone buttato, ma il conteggio con quelli recuperati è sempre in attivo. MANCINI 6 Spinge sulla destra meno del solito, anche perché lì il Lecce di Rossi fa buon filtro a centrocampo. Un po' più macchinoso del solito non riesce a far svoltare la Roma con una sua giocata. EMERSON 7 Migliore in campo in assoluto. Un'altra prova di carattere, gioco e voglia. Sblocca la Roma quando li muro dei padroni di casa sembra ormai non cedere più, segna il suo terzo gol in campionato (+2 in Coppa Uefa), lancia il sorpasso giallorosso e si fa un bel regalo per il suo ventottesimo compleanno. Auguri. DACOURT 6 Meno preciso e costante del solito, sbaglia cose che normalmente trasforma in perle, ma non fatica a tenere a bada il centrocampo avversario. Troppa la differenza tecnica. D'AGOSTINO 6 Capello gli da fiducia e lui lo ripaga con una buona gara. Segna il suo primo gol in campionato che però dovrà dividere per il resto dei suoi giorni con Bovo: autorete o gol? Fate voi. TOTTI 6 Sedici gol in campionato che ritoccano un record già buono. Gioca in condizioni precarie (prima della partita puntura antidolorifica alle costole) una gara difficile contro un avversario cattivo che mena come un fabbro. La diffida gli pesa sul collo e cade nel tranello: commette un brutto fallo sull'amico Siviglia (poi però baci e abbracci) che gli costerà il Chievo. Guadagna così una Pasqua in famiglia. CASSANO 6 Tartassato per novanta minuti dal pubblico leccese che lo vede come il vero rivale della giornata. Gioca il suo derby personale senza i colpi da fenomeno al quale ha abituato il pubblico della capitale, ma c'è sempre a fare la sponda e a cercare in profondità i compagni. TOMMASI 6 Dentro per D'Agostino a risultato acquisito da più corpo al centrocampo. DELLAS sv Qualche minuto per l'infortunato Samuel. DELVECCHIO sv Quando va in campo la partita non c'è più. CAPELLO 6.5 Costretto dall'emergenza infortuni a inventare di nuovo schiera Lima come quarto difensore. A centrocampo, al posto del brasiliano, il giovane D'Agostino. E la mossa funziona. Riporta a casa tre punti importanti che fanno classifica e morale al termine di una partita tutt'altro che semplice da vincere. Anche stavolta non si risparmia l'arrabbiatura urlando alla volta del medico giallorosso che non gli indica l'infortunio di Samuel proprio quando manda in campo Dellas per Dacourt. Immediata la contromossa, dentro Delvecchio per l'argentino infortunato. Tiz. Car.