Roma-Juve, una poltrona per due
Certo, visto l'enorme svantaggio di punti che entrambe hanno accumulato nei confronti del Milan, stavolta dovranno accontentarsi di lottare per il secondo posto, ma alla fine il loro è sempre un testa a testa che appassiona. Troppo accesa è la rivalità su entrambe i fronti. E poi il secondo posto non è mica da disprezzare, anzi. Tra possibilità di accedere direttamente alla Champions senza passare per i turni preliminari; i soldi che garantisce (circa 15 milioni di euro) e la ripresa più ritardata della prossima stagione, arrivare secondi conviene a tutti. Alla società, che si assicura sei partite nell'Europa che conta e i relativi incassi; ai giocatori, che si riposano di più (specie quelli impegnati negli europei di giugno) e ai tifosi, che fanno vacanze più lunghe in attesa del ritorno al calcio di settembre. Ecco perché lo sprint a due per la piazza d'onore non va sottovalutato, anche se entrambe, sotto sotto, sperano che il Milan perda colpi e punti. La volata durerà fino al 16 maggio e parte con la Juve in vantaggio di due punti (59 a 57) ma con la Roma che deve recuperare una partita, seppur difficile come il derby (mercoledì 14 aprile). Nei sette turni che mancano entrambe giocheranno contemporaneamente o in casa o fuori e, dunque, non avranno apparenti vantaggi di calendario se non in base all'orario delle rispettive gare o all'avversario che incontreranno. Domenica, ad esempio, la Roma scenderà in campo di pomeriggio a Lecce (dove non ha mai perso), mentre la Juve giocherà il posticipo serale di S.Siro con l'Inter. Una vittoria dei romani potrebbe mettere ansia ai torinesi, impegnati in una gara ad alta rivalità come il derby d'Italia. Un altro turno apparentemente duro per la Juve è quello del sabato Santo, quando si ripeterà la situazione di domenica prossima: Roma di pomeriggio in campo neutro col Chievo; Juve in posticipo serale casalingo contro la Lazio, sua bestia nera. Domenica 18 aprile (con la Roma che avrà recuperato il derby e una classifica completa) si ritroveranno entrambe in Emilia: i giallorossi a Modena, i bianconeri a Parma. Quale sarà l'avversario più difficile? Chi lotta per salvarsi o chi gioca per il quarto posto? Le interlocutorie Juve-Lecce e Roma-Empoli di domenica 25 aprile prepareranno il campo ad un turno ostico per i capitolini che il 2 maggio, mentre la Juve scenderà a Perugia, saranno ospiti del Milan. Una domenica in cui qualche destino potrebbe compiersi, anche perché nelle ultime due giornate potrebbero incontrare avversari già fuori da ogni gioco. Il Perugia (all'Olimpico il 9 maggio) perché retrocesso; la Sampdoria (a Torino il 9 maggio e a Marassi con la Roma nell'ultima di campionato) perché già in Uefa; il Siena, sul campo del quale la Juve chiuderà il torneo quando i toscani potrebbero non avere più nulla da chiedere alla classifica. E se finissero alla pari, magari tra i 73 e i 76 punti? A quel punto si giocherebbero il secondo posto in uno spareggio tutto da gustare. Per la gioia di chi è pronto a gustarsi un altro duello infinito.