ASUNCION — Si spegne la luce sullo stadio di Asuncion e sul gioco del Brasile che torna a casa con uno ...
Per i campioni del mondo è il terzo pari consecutivo dopo quelli con Uruguay e Perù: la vittoria nel girone manca dal 10 settembre, 1-0 sull'Ecuador. E ieri il Brasile non ha meritato di vincere: la gara dopo 2' è stata interrotta per mezz'ora a causa di un black-out nello stadio «Defensores del Chaco», ma la luce non si è mai accesa nel gioco verdeoro. Tutto merito del Paraguay del ct Ruiz, bravissimo a bloccare gli esterni Roberto Carlos e Cafu e a stringere in una morsa il trio delle meraviglie Kakà-Ronaldinho-Ronaldo. Ancora più triste la serata dell'Uruguay, sconfitto e umiliato dal Venezuela che, pur privo di Massimo Margiotta, è andato a vincere 3-0 al «Centenario» di Montevideo infilando la terza vittoria di fila. La «vinotinto» (dal colore vinaccia della maglia del Venezuela) è andata in vantaggio al 18' con Urdaneta. L'Uruguay non è riuscito a rimontare e nella ripresa il ct Carrasco ha pensato bene di affollare la squadra di punte schierando contemporaneamente Recoba, Pandiani, Chevanton e Forlan. Tutto inutile e anzi l'Uruguay in contropiede ha preso altri due gol firmati da Hector Gonzalez al 17' st e da Arango al 33' st. Il Venezuela esulta: adesso ha gli stessi punti del Brasile (9). Nell'ultima gara della giornata brinda alla prima vittoria la Colombia, che ha battuto 2-0 il Perù a Lima.