IL TECNICO RECRIMINA SULLE ASSENZE
Anzi è infuriato. Nella mente del tecnico della Juventus ripassano le giocate che la squadra ha mostrato ieri contro il Modena. E impreca: espressioni colorite, da toscanaccio, con significati inequivocabili. Dovrebbe essere felice, la sua Juventus ha ridato segni di vitalità e, invece, questo «mi fa girare le p...». Impazzito? Assolutamente no. «Ma avete visto che cosa hanno fatto ieri Trezeguet, Zambrotta e Maresca? Vederli giocare bene mi gonfia di rabbia. Loro e Del Piero - spiega il tecnico che parla all' ospedale di Massa, a margine della presentazione delle Olimpiadi del cuore che si svolgeranno dal 4 al 6 giugno in Versilia - li ho persi nel momento decisivo della stagione così ho finito per affrontare sfide determinanti con 12 uomini. Datemeli sani nelle gare contro Deportivo, Milan e Lazio... sarebbe stata un'altra storia. Ditemi se non devo essere arrabbiato». È con questo sfogo che Lippi replica a chi lo ritiene stanco e quasi rassegnato. «Chi lo dice non mi conosce. Io sono proprio arrabbiato perchè la squadra ha avuto tanta sfortuna». Come Zaccheroni per l' Inter, Lippi indica quindi negli infortuni la causa principale della frenata che è costata ai bianconeri l' eliminazione dalla Champions League, la sconfitta nella finale di andata di Coppa Italia e un distacco quasi siderale dal Milan in campionato. Ma la vittoria sul Modena è comunque un'iniezione di fiducia per cercare l' impossibile. «Campionato riaperto? Noi pensiamo al secondo posto, ma questo significa guardare al primo: se chi sta davanti rallenta... Certo è difficile pensare che il Milan possa perdere 9 punti in 7 giornate. Ci può stare, ma è veramente difficile». C'è anche chi vede analogie tra il recupero del Milan sul Chievo e la rimonta che la Juve ottenne a Bologna lo scorso anno: sempre 28/a giornata, stesso punteggio, e identiche modalità per il pari arrivato allo scadere. È un segno premonitore? È un passaggio di consegne? «È solo segno di una grande reazione, una reazione importante». Nonostante gli infortuni la Juve è apparsa da ritoccare, in alcuni momenti anche da rifondare. Gli innesti ci saranno? «A questo risponderò in estate».