LA notizia del giorno è una non notizia: nessun gol regolare annullato, né un solo sbandieramento stonato.

Certo, Racalbuto ammonisce tre giocatori della Lazio e neppure uno del Perugia, ma la sua direzione di gara è senza pecche. Giudicata giustamente regolare la rete della vittoria firmata da Giannichedda ad inizio ripresa: quando Corradi gli fornisce di testa il prezioso assist, il centrocampista è tenuto in gioco da Di Francesco. Bravo nell'occasione il collaboratore di destra a valutare attentamente la situazione. Sul momentaneo pareggio degli umbri, da notare che Fernando Couto evita il contrasto con Brienza per timore del penalty: l'attaccante ringrazia e brucia Sereni in uscita. Solo sviste leggere per il fischietto lombardo, che alla mezzora non vede un controllo di Liverani con la mano che dà il la a un pericoloso contropiede biancoceleste. E che fischia la conclusione del primo tempo con il Perugia in avanti e palla al limite dell'area. La lista dei cattivi si inaugura nella ripresa quando Cesar sgambetta Ze Maria: entrata fuori tempo, ma non cattiva. Giallo anche a Muzzi, che non rispetta la distanza su una punizione di Ze Maria, e a Giannichedda, in placcaggio su Di Francesco.