Cerca
Cerca
Edicola digitale
+

dall'inviato FABRIZIO MARCHETTI PERUZZI s.

default_image

  • a
  • a
  • a

Dà tranquillità alla difesa, prima che un problema fisico lo costringa ad alzare bandiera bianca. ODDO 6.5 Presidia la fascia, fa valere la sua prestanza fisica cercando di sovrapporre con tempismo l'azione di Fiore. Entra nell'azione del gol di Giannichedda, con un cross calibrato per lo stacco di Corradi. Ordinato e puntuale, soffre alla fine l'esuberanza biancorossa e i raid di Manfredini. STAM 6.5 Davanti gli capita spesso Brienza e sembra tanto Davide contro Golia, ma il gigante olandese chiude e raddoppia anche su Ravanelli. Nella ripresa il piccolo attaccante sfugge a Couto e lui non riesce a rimediare. Nel finale regge l'urto dei padroni di casa nonostante una contrattura gli impedisca di tenere il campo con il consueto ardore. Stoico. COUTO 6.5 In area fa valere la sua legge. Preciso, concentrato, contiene Ravanelli e non sbaglia una virgola. Chiude la cerniera centrale, si distrae in occasione del momentaneo pareggio di Brienza, un errore che macchia una prestazione convincente. FAVALLI 7 Capitano di lungo corso, supera Wilson e conquista il trono di laziale con più gettoni di presenza nella sotira (395). A Perugia gli basta appellarsi alla sua diligenza tattica per venire a capo del talentuoso e potente Do Prado e per smorzare anche gli ardori finali degli arrembanti biancorossi. LIVERANI 6.5 Geometrico anche davanti al suo ex pubblico, che cerca di irretirlo memore delle ruggini dell'andata con il vecchio idolo di casa, Giovanni Tedesco. Smista il gioco e cerca di imprimere il proprio ritmo alla sfida. Nella ripresa, prima di uscire, imposta un paio di azioni di rimessa poco fortunate. FIORE 7 La sua rovesciata, che vale l'1-0, è un prodigio di tecnica e coordinazione. E' il valore aggiunto della manovra, la classe al servizio della causa. Parte a destra, si sposta al centro, un talento che fa la differenza. CESAR 6.5 Non è ancora il brasiliano impavido capace di solcare l'out senza ostacoli. Difetta di continuità, ma quando entra nel vivo della manovra dà sempre la sensazione di poter creare qualcosa d'importante. Gli capita anche quando sguscia tra le maglie dei grifoni e confeziona l'assist da cui nasce il gol di Fiore. CORRADI 6 Mancini non gli chiede i gol-Champions ma un lavoro oscuro chiamato ad aprire la strada per l'inserimento dei compagni. Fa il suo, difficilmente trova la conclusione ma entra in modo decisivo nell'azione del 2-1, confezionando di testa l'assist per Giannichedda. MUZZI 6 Gira sempre troppo a largo anche la squadra non l'aiuta a esaltare le sue virtù da stoccatore. Giostra sulla sinistra, cerca spazi che non ci sono, spesso fa il centrocampista aggiunto. Non era questo il ruolo, e la stagione, che sognava ma almeno ha il merito di regalare a Fiore l'assist del vantaggio. SERENI 6.5 Raccoglie il testimone da Peruzzi e dopo tre minuti, incolpevole, incassa l'1-1 di Brienza. Per il resto si conferma in crescita: blocca un diagonale velenoso di Obodo, neutralizza i tentativi biancorossi e sulle palle alte non si fa intimidire dai biancorossi. Positivo. ALBERTINI 6.5 Entra al posto di Liverani e cerca di far valere la sua esperienza nella fase finale della gara. Riceve una botta sugli sviluppi di un angolo, poi si piazza in mezzo e comanda le operazioni con intelligenza. LOPEZ 5.5 Gioca un quarto d'ora e si fa notare per un contropiede sciupato a un passo dall'area difesa da Kalac e per un'occasione solare divorata a tu per tu per l'estremo difensore degli umbri.

Dai blog