LA RABBIA DI TECNICO E CAPITANO
Mancini se la prende con la sfortuna, con i suoi giocatori e con gli assistenti dell'arbitro Bolognino: «Abbiamo sbagliato dieci gol, sono troppi. Il Bologna si è difeso per tutta la partita, Peruzzi ha effettuato la prima parata al 93' su Tare. E' incredibile trovare le parole per spiegare questa sconfitta. Certo, è un mese (due punti in quattro gare, ndr) che non ci gira mai bene, Poi ci si metto sempre i guardalinee a penalizzarci come in occasione del gol di Simone Inzaghi che avrebbe sbloccato la partita. Tant'è, siamo stati proprio sfortunati, ci va tutto storto anche se non dobbiamo dimenticare le nostre responsabilità. Non si possono sbagliare tutti quei gol anche se dal punto di vista del gioco ho visto una buona Lazio. Pazienza, ci rifaremo domenica a Perugia dove spero che la sfortuna si dimentichi di noi». Amareggiato anche Favalli (394 in maglia biancoceleste e recordman di presenze nella storia della Lazio, raggiungendo Wilson al primo posto di questa speciale classifica): «Sono molto dispiaciuto perché credo che nel primo tempo meritavamo noi di vincere la partita. Nei primi 45 minuti, infatti, abbiamo fatto molto bene ma purtroppo non siamo riusciti a chiudere la gara segnando il gol decisivo. Poi, se andiamo a vedere, abbiamo preso gol per un fallo che c'era e che Bolognino non ha fischiato e anche sull'altra rete qualcosa da dire ci sarebbe. Siamo molto arrabbiati perché era una partita che si poteva vincere bene e invece è andata male, abbiamo perso e basta. Evidentemente è un momento così». A chi gli chiede se la serataccia del derby possa aver lasciato scorie nervose nella testa dei giocatori condizionandoli anche ieri sera, poi, risponde sinceramente: «A leggere il risultato sembra di sì, anche se, ripeto, penso che la squadra ha giocato una buona gara». Lui. Sal.