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Coppa Uefa I giallorossi battono il Villarreal ma non riescono a ribaltare il 2-0 dell'andata

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La Roma dice addio all'Europa

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I giallorossi battono il Villarreal in un Olimpico irreale forse ancora sotto choc per gli episodi del derby, ma il 2-1 non basta per passare il turno in Coppa Uefa: dopo la coppa Italia, la Roma fuori anche dall'Europa e con un Milan così pensare al campionato è solo un'illusione. Non basta nemmeno l'esordio in Uefa di un grande Totti: la stagione della Roma finisce qui. Subito tanta Roma Dieci minuti di nulla assoluto, Capello ha spiegato bene la lezione ai suoi: chiede pulizia di gioco, senza arrembaggi. Insomma, la Roma deve giocare il pallone come sa senza affondare a testa bassa: così è. Il Villarreal è venuto all'Olimpico per mantenere e il muro che si alza davanti ai pali di Reina sembra impenetrabile. Ci pensa Emerson a rompere gli indugi e a sbloccare il risultato quando al 10' fa tutto da solo. Palla al piede due metri fuori dall'area di rigore degli spagnoli, si mette la palla sul sinistro e spara la botta a rete. La traiettoria, che verrà studiata nei prossimi giorni dagli esperti di balistica dell'Università di Roma e manda la sfera sotto l'incrocio dei pali: a Reina cade la mascella in terra. Fa uno a zero per la Roma, cambia la gara. Arriva anche Totti Da qui in avanti è un monologo giallorosso. In campo c'è solo la squadra di Capello che deve segnare altri due gol senza incassare, se vuole continuare la sua corsa in Europa. Cassano sembra essere il meno lucido lì davanti, mentre Totti cresce progressivamente. Va a centrocampo a recuperar palloni, fa esplodere le ginocchia dei difensori spagnoli e lancia spesso la manovra giallorossa. Sul taccuino una punizione del capitano da quasi quaranta metri, sbuccia i pugni dell'incredulo Reina che ci mette una toppa come può. La Roma domina il Villarreal in tutte le parti del campo. Emerson e Dacourt padroni assoluti dell'area centrale, Mancini sulla destra fa quel che vuole e dall'altra parte va meno bene solo per la scarsa precisione di Lima. Proprio l'esterno brasiliano sbatte più volte sulla retroguardia valenciana, mentre nel mezzo i compagni si sbracciano a chiedere pallone. Al 35' un'altra perla di Emerson che taglia a metà la difesa avversaria e mette Candela da solo davanti al portiere: incredibile l'errore del francese che cerca l'angolo e mette fuori. Ormai è assalto giallorosso: prima del fischio di un imperturbabile Veissiere, ci provano ancora Emerson (alto di testa), Samuel (manca di un soffio il tocco finale a rete) e poi ancora Mancini. Ma non va. Il Villarreal, comunque, non ha mai tirato in porta. 2-0, poi la beffa La Roma ci crede, si butta avanti a testa bassa e dopo sei minuti della ripresa agguanta il Villarreal. L'idea parte una volta ancora da Emerson. Il brasiliano di forza recupera un grande pallone, serve Totti che mette nel mezzo. Il piede che spunta dietro i difensori in maglia gialla e quello di Cassano: fa 2-0 e conto azzerato, così si va ai supplementari. La Roma continua il pressing, potrebbe affondare, ma arriva la beffa del Villarreal. Contropiede sulla destra di Josè Mari, Candela non chiude e sulla palla che arriva nel mezzo Anderson anticipa Chivu: 2-1 e tutto da rifare, così passano gli spagnoli. Capello cambia, gioca il tutto per tutto: dentro Montella e Delvecchio per Cassano e Lima. Bello, quanto inutile l'assalto finale al cardiopalmo della Roma (Immancabile la zebinata conclusiva: francese espulso ancora per un fallo inutile a palla lontana) che vince la gara ma lascia l'Europa. Adesso i russi forse otterranno lo sconto richiesto?

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