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Due trasferte in settantadue ore: Mancini studia le alternative

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Lazio, scatta il turn-over

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Domani il recupero a Bologna, domenica pomeriggio un'altra trasferta, stavolta a Perugia. Si parte oggi pomeriggio con un volo di linea per il capoluogo emiliano, il rientro è previsto domani notte con un charter per Roma subito dopo la partita. Venerdì allenamento a Formello, poi sabato di nuovo in viaggio per Perugia probabilmente in pullman. Un vero e proprio tour-de force che terminerà domenica sera quando si tornerà nella Capitale, anche se molti giocatori il giorno successivo dovranno rispondere alle convocazioni delle rispettive nazionali e quindi riprenderanno a viaggiare in giro per il Belpaese (sicuri Fiore, Oddo, Corradi, Stam, Couto e Lopez). Mancini studia le alternative a disposizione e sicuramente attingerà a tutta la rosa per il doppio impegno ravvicinato imposto da un calendario compresso (e si attende anche la nuova data del derby). Contro la squadra di Mazzone è previsto un solo cambio rispetto alla formazione scesa in campo per quarantasei minuti nel derby. Favalli riprenderà il suo posto sulla fascia sinistra (Zauri tornerà in panchina) mentre in attacco sarà confermata la coppia Corradi e Inzaghi supportati da un centrocampo costituito dal quartetto Fiore-Giannichedda-Liverani-Cesar. Al ritorno da Bologna Mancini verificherà le condizioni dei suoi giocatori e poi deciderà in quali ruoli cambiare. Sicuramente in difesa potrebbe esserci spazio per Couto, mentre in mezzo al campo Dabo e Albertini si candideranno per una maglia da titolare. Anche in attacco ci sarà turn-over con almeno uno tra Muzzi e Lopez chiamato ad affiancare Corradi dall'inizio nella sfida contro la squadra di Cosmi. Tra l'altro contro Bologna e Perugia la Lazio ebbe molti problemi nelle gare d'andata vinte entrambe in zona recupero al termine di sfide combattute e ricche di contestazione arbitrali da una parte dall'altra. In comune l'arbitro, Cosimo Bolognino di Milano che sarà anche il direttore di gara di domani sera al Dall'Ara per uno strano scherzo del destino. Intanto Favalli, domenica sera in panchina, è tornato sulla notte di follia all'Olimpico: «Ormai si era creata alla stadio un'atmosfera irreale e per me era impossibile continuare a giocare». Poche parole per fissare un concetto: il derby doveva essere interrotto, quando si recupererà sarà stabilito la prossima settimana dal Giudice Sportivo.

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