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«Questa è una Ferrari meravigliosa»

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«Perchè è stata molto dura: per le condizioni in cui si è svolta, con la pista a tratti bagnata e a tratti no; per il caldo; per il tipo di strategia scelto. Bisogna essere fisicamente ben preparati per una gara così. E oggi non è stato facile, ho dato tutto fin dall'inizio». Ma lui con 35 anni, 196 gran premi e 72 vittorie alle spalle ha dimostrato ancora una volta di essere ben preparato. «Nelle vacanze che ho avuto dopo l'Australia non sono stato certo a godermela e basta. Ho cercato di allenarmi in modo specifico per il caldo della Malesia. Ma ho una macchina meravigliosa, è più facile guidare senza fare errori. Rispetto a quella dello scorso anno è più facile da guidare». Così, giro dopo giro, Schumi se l'è goduta fino in fondo la sua F2004. «Non è stato facile perchè l'imprevisto ci poteva essere in ogni momento. Non sapevo quando potevo spingere fino in fondo, in un paio di curve la pista era bagnata, e il tipo di pioggia assolutamente imprevedibile. Ma le gomme si sono rivelate molto buone. E la macchina è stata 'wunderbar', meravigliosa. Dopo oggi possiamo davvero dire che siamo forti: cominciamo la stagione meglio di un anno fa». Lo scorso anno Schumi arrivò in Malesia con 5 punti, la lasciò con 8 dopo un mediocre 6/o posto. Oggi la lascia con 20, il massimo. «Sono molti di più. Questo rende il campionato più facile per noi, anche se non vuol dire che abbiamo già vinto. Significa solo che abbiamo fatto un buon lavoro». Sono tre le considerazioni che, se messe tutte insieme, possono far definire quella di Sepang «una giornata felice». Non tanto per la vittoria e per la prestazione, quello va da sè, ma per le risposte avute in una pista dalle condizioni estreme della Malesia: «Oggi abbiamo capito che possiamo essere forti anche sul caldo. La macchina è affidabile e veloce, le gomme Bridgestone hanno lavorato benissimo, un grande passo avanti; gli avversari sono progrediti, ma sono ancora dietro di noi. Tutto ciò può portarci a dire che oggi è una giornata felice: se vai bene qui puoi andare bene ovunque». Tanto più che dopo la gioia per la sua 72/a vittoria Schumi è atteso da una gioia altrettanto intensa: «Volo a casa perchè c'è il compleanno di mio figlio Mick. Domani compie cinque anni». Che sia quello il segreto del campione tedesco? Forse. Perchè alla domanda di un giornalista tedesco che gli chiedeva banalmente come facesse a essere «così forte», Schumacher ha risposto: «Non lo so, ma è vero che mi sento più rilassato, come non mi capitava da tanto tempo. Probabilmente i risultato riflettono questo stato di cose». C'è chi sostiene che per rendere il campionato più attraente Schumacher dovrebbe mollare un pò. «Non credo proprio - ha risposto sorridendo -. Non spetta a noi rendere la situazione più attraente, spetta ai nostri avversari. Ma capiterà presto, vedrete. In Formula 1 le cose cambiano in fretta, e abbiamo ancora 16 gare davanti».

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