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Inzaghi «Nel derby segno io»

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Simone Inzaghi si prepara al derby e reclama un ruolo da protagonista per battere i cugini. Mancini ci pensa e studia la formazione migliore da presentare contro il dirimpettaio Capello. Sono previste tre novità rispetto a mercoledì: Peruzzi, Mihajlovic e Inzaghi. In porta tornerà il titolare in difesa Stam sarà spostato a destra con Couto e il rientrante Sinisa in mezzo (a sinistra agirà Favalli), a centrocampo lo stesso quartetto di coppa Fiore-Liverani-Giannichedda-Cesar, davanti la coppia Corradi-Inzaghi. Sì, proprio Simone che dovrebbe essersi ormai conquistato uno spazio per sfidare la miglior difesa del campionato. Lui è pronto a ricambiare la fiducia e sogna di sbloccarsi nelle stracittadine dove non è mai riuscito a segnare. Partiamo dalla Juve. C'è rimasto male per l'esclusione iniziale? «Sinceramente dopo la partita con l'Udinese pensavo di giocare dall'inizio. Magari però l'allenatore mi ha tenuto fuori per farmi riposare in vista del derby: diciamo che a questo punto contro la Roma punto a partire titolare». Quindi nessun problema con Mancini. «Qualche anno fa mi sarei arrabbiato, ora sono più maturo e so che la squadra viene prima di tutto. Sono scelte dell'allenatore che devo accettare e basta». Come mai non ha calciato il rigore che poi Cesar ha tirato tra le braccia di Chimenti? «Mancini all'inizio aveva fatto una lista di tiratori tra coloro che andavano in campo quindi non c'era il mio nome. Cesar oltretutto se la sentiva. Mi dispiace perchè io nell'era Mancini credo di non avere mai sbagliato, segnando tre o quattro tiri dal dischetto, ma alla fine è andata bene». Collina l'ha ammonita, ma lei non ha gradito quel provvedimento disciplinare. «È il miglior arbitro del mondo anche se sulla mia ammonizione ha sbagliato (e ieri è arrivata anche la multa di 1500 euro dal giudice sportivo, ndr)». Mezza coppa è già a Formello, che Juve si aspetta il 12 maggio? «È stata una serata emozionante, al ritorno comunque ci sarà da soffrire. Il risultato è indubbiamente positivo, anche perchè non abbiamo subito gol, adesso però l'ideale sarebbe segnare una rete a Torino per essere quasi tranquilli». E adesso il derby che la Lazio non vince da quattro anni. «Archviamo subito la gara con la Juve pensiamo solo ai prossimi due mesi di campionato, a cominciare dalla sfida contro la Roma perchè vogliamo regalare una vittoria ai nostri tifosi». Magari con suo gol... «Una rete contro la Roma mi manca, spero di riuscirci domenica sera». Chi rischia di più in questo derby? «Se la Roma perde è fuori dalla corsa scudetto, se perdiamo noi e vincono le altre in lotta per il quarto posto la nostra situazione si complica. Dobbiamo invece tenerle lontane, soprattutto l'Inter, che resta la più pericolosa nonostante il momento poco felice. Dobbiamo assolutamente arrivare quarti per tornare in Champions League».

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