Approvate le norme per l'iscrizione al campionato I club dovranno saldare l'erario fino a gennaio 2003
Galliani non ha voluto entrare nel merito delle nuove norme che verranno votate mercoledì prossimo ma si è limitato a precisare che «saranno più rigide di quelle della Uefa». Secondo quanto si è appreso si potranno iscrivere al prossimo campionato le società che dimostreranno di aver pagato l'Irpef fino al 30 gennaio 2003 e dovranno pagare l'Irpef del 2004 entro il 31 marzo 2005. Le società dovranno dimostrare inoltre di aver pagato regolarmente gli stipendi ai giocatori fino a gennaio di quest'anno. «È stata una giornata positiva visto che si va verso il rigore, non certo verso i condoni», ha detto il presidente della Lega Calcio Adriano Galliani che ha aggiunto che è stato dato mandato ai presidenti Gazzoni e Cellino per studiare una formula «che renda più proficua la convivenza tra le società di A e quelle di B sia per quanto riguarda la mutualità che per quanto riguarda le votazioni». «Le società - ha aggiunto il vicepresidente Antonio Matarrese - hanno tempo per correre ai ripari e, se non lo faranno, ci saranno dei feriti e forse qualche morto. L'impressione è che, se i vertici federali non fanno sul serio, rischieranno denunce penali visto che ci sono società in regola che faranno intervenire la magistratura se non si terrà fede a questi impegni». Il consiglio di Lega ha anche stabilito le date del prossimo campionato, che inizierà il 29 agosto 2004 e finirà il 29 maggio 2005: lo ha deciso oggi il Consiglio di Lega. La serie A, che dalla prossima stagione passerà da 18 a 20 squadre, avrà in calendario due turni infrasettimanali, il 22 settembre e il 27 ottobre 2004 ed è stato mantenuta una data libera (mercoledì 19 gennaio 2005) per eventuali recuperi. Gli eventuali spareggi si disputeranno invece a giugno, dopo le gare della Nazionale per la qualificazione ai Mondiali del 2006. Per saperne di più, comunque, bisognerà aspettare altri due giorni e ieri in Lega il presidente del Genoa, Enrico Preziosi, ha parlato della possibilità di una moratoria da parte della federazione: «Serve un compromesso - ha detto Preziosi - che salvi la situazione e dia a tutti il tempo di rimettersi a posto. Ci sono condoni da parte dello Stato, non vedo perchè non ci debbano essere moratorie per le società di calcio. Sono contro i falsi moralismi: chi è in regola avrà il vantaggio di non fare corse disperate per mettere a posto i conti». La Lega ha anche confermato la propria partecipazione nella piattaforma tv Gioco Calcio. L'assemblea si è aperta con un minuto di silenzio in memoria delle vittime degli attentati di Madrid.