Capello: contro di noi danno tutti il massimo ma non ci arrendiamo

La stagione d'ora in poi avrà tutto un altro sapore, ma non parlategli di resa-scudetto. «Ma quale resa - dice deciso Capello - la strada è lunga ancora per tutti, c'è tempo per decidere tutto». Il tecnico giallorosso incassa e rende onore alla squadra di casa. «Camolese ha studiato bene la gara - dice Capello a fine gara - una buona Reggina che ci ha pressato e aspettato cercando di colpire in contropiede. Se però noi fossimo riusciti a sbloccare il risultato, sarebbe stata tutta un'altra gara. Comunque non ho mai visto una Reggina così, con questa volontà e cattiveria agonistica. Sulle cassette che ho visionato, era tutta un'altra squadra. Il fatto è che con noi tutti danno il 101%». La Roma ci ha provato in tutte le maniere, ma non è riuscita a trovare la via per chiudere la partita: un mal di trasferta che ha portato a 8 punti (tra campionato e coppa) in otto gare. «Poco, non riusciamo a concretizzare come ci succede in casa. Anche qui ci abbiamo provato, ma sempre sbattuto sul muro che c'era lì davanti. Nella prima parte di gara abbiamo avuto almeno tre situazioni favorevoli senza riuscire a a sbloccare il risultato». Qualche attenuante, ma poca roba, sul fattore campo cosa che Capello ci tiene a sottolineare. «Il campo ci ha creato un po' di problemi, molto lento sul quale è difficile giocare. Nervosismo della Roma? No, solo quando la gente a bordo campo non restituiva il pallone, ma è normale». Capello comunque porta a casa il punto e non recrimina più di tanto. «Non è andata, ci abbiamo provato ma non ci siamo riusciti, comunque non ho nulla da imputare alla squadra». Sul modulo e l'utilizzo del terzo attaccante Capello continua sulla sua strada. «Questo modulo fin qui ha fatto molto bene, anche se adesso tutto possono dire tutto di tutti. Con questo modulo abbiamo fatto vedere delle cose bellissime». Zebina non risparmiato in vista del derby? Capello anche qui ha una sua teoria. «Sì, adesso è facile dirlo, ma magari non lo facevo giocare qui a Reggio e poi si infortunava in allenamento durante la settimana. No grazie, preferisco utilizzare i giocatori quando li ho a disposizione, poi il resto si vedrà». Sui rimproveri a Cassano. «Nessuna ramanzina. l'ho solo tranquillizzato perché stava... diciamo parlando con il guardalinee». Il tecnico giallorosso ha dato due giorni di riposo alla squadra che tornerà ad allenarsi mercoledì mattina al Fulvio Bernardini di Trigoria. Inizia la settimana del derby e Capello dovrà contare gli uomini. Oltre alla vicenda Panucci («si è rifiutato di entrare, nessun battibecco» ha detto il tecnico, ma al giocatore verrà fatta una pesante multa, anche se non dovrebbe essere a rischio per la partita con la Lazio, ndr), ci saranno da verificare le condizioni di Emerson che ieri ha saltato i primi quattro minuti della stagione. Ha lasciato il campo zoppicando anche se il medico giallorosso Mario Brozzi, rassicura sulla sua presenza per il big-match di domenica prossima.