FALSE FIDEJUSSIONI
Pescatore, assistito dall'avvocato Luigi Di Maio, ha risposto alle domande dei pm Maria Cristina Palaia, Luca Palamara e Silverio Piro. Si era dimesso dalla Covisoc il 7 novembre scorso. Pescatore e il suo legale (nella prima parte dell'interrogatorio l'ex presidente della Covisoc era stato assistito anche dall'avvocato Francesco Vassalli) lasciando l'ufficio di Piro non hanno voluto rilasciare alcuna dichiarazione. L'avvocato Di Maio si è limitato ad affermare che tutto era andato bene. All'interrogatorio hanno preso parte anche due ufficiali dei carabinieri del nucleo operativo di via in Selci e anche finanzieri del nucleo provinciale della polizia tributaria di Roma, circostanza che fa presumere che a Pescatore siano state rivolte domande anche sui bilanci delle società, l'altro filone dell'inchiesta della quale sono titolari i tre magistrati. In precedenza oggi è stato interrogato alla Procura di Roma un altro degli indagati, il broker Luca Rigone, che ha affermato di non aver mai conosciuto Pescatore, e invece di conoscere Giuseppe Sammarco, uno dei due dirigenti dell'Enpals (l'altro è Pierpaolo Morgia) a loro volta indagati per le fideiussioni rilasciate dalla Sanremo, e di averlo incontrato in occasione della consegna delle garanzie all'Enpals stesso.