COLLINA e Paparesta pronti per Juve-Milan.

L'arbitro di Viareggio e quello di Bari, impegnati in questo turno rispettivamente in Ascoli-Bari e Livorno-Napoli, di sicuro saranno nella mini griglia che Bergamo e Pairetto prepareranno per Juve-Milan. Nell'urna dovrebbe esserci posto solo per un altro fischietto, ancora non individuato: forse sarà Trefoloni, anche se le sue ultime prestazioni hanno avuto più di una sbavatura. Nell'ambiente arbitrale si preferisce non rispondere alle critiche, che certo non sono state gradite, anche quando arrivano e pesanti da un ex, come Cesari, che punta il dito contro la coppia di designatori e chiede le dimissioni, «perché hanno fallito il loro mandato. Tra sabato e domenica si è assistito ai tre gol annullati alla Roma da Rosetti, al rigore concesso da Bertini alla Juve contro il Brescia, o all'ammonizione a Ganz di Palanca su un inesistente fallo di mano». Tante sviste che sarebbe meglio chiamare errori, in cui un ruolo da protagonisti l'hanno avuto soprattutto i guardalinee. Iil solito Puglisi, che proprio per le numerose sviste si è giocato il posto agli Europei, e che non ha visto quando doveva vedere, non segnalando il fuorigioco di Di Vaio, sull'azione che ha portato al pareggio i bianconeri. Discorso analogo anche per Babini, che in Roma-Inter ha fatto annullare il gol di Emerson segnalando un fuorigioco inesistente. Si riscatta poi alzando al bandierina segnalando l'off side, questa volta vero e al millimetro, di Totti. I designatori rispondono: «secondo i nostri dati le valutazioni che gli assistenti fanno in totale sono circa 300. Su queste, la percentuale d'errore si aggira sull'1-2%».