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SCHUMACHER 9 Praticamente perfetto.

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Se il buon giorno si vede dal mattino... ALONSO 8 Eletto a furor di popolo e per mancanza di alternative, l'anti-Schumacher. Partenza da enfante prodige, si mette in coda alle Ferrari e fa quel che può per non mollare: primo podio stagionale, non male. MONTOYA 6 Assolto almeno per la voglia che ci ha messo: sempre. Sbaglia in partenza arrivando lungo alla prima curva. Poi fa una buona gara, mostra gli unici due sorpassi degni di nota della giornata, ma il trichecone biancoblù è ancora lontano anni luce dalla Ferrari. BARRICHELLO 6 Ormai il suo ruolo è quello: il gregario. Assolve appieno il compitino, ma la domanda è sempre la stessa: possibile che con quel missile Rosso che si ritrova, non gli venga mai voglia di finire davanti? FISICHELLA5.5 La Sauber non è una freccia, ma lui è comunque fortunato. Fa un buon sorpasso su Hedfield, ma se il compagno di squadra Massa non avesse «rotto» nel finale, sarebbe finito dietro al giovane paulista. TRULLI 5 Perde con un sol colpo i galloni da prima guida. Alonso diventa l'anti-Schumacher e lui si accontenta del settimo posto. Con la stessa monoposto lo spagnolo arriva a 34" dal tedesco sei volte campione del mondo, lui viene doppiato. Sarà un caso? HEDFIELD 4 Complimenti al tedesco della Jordan che prima, incassa un ottimo sorpasso da Fisichella, poi, prima di rompere, trova il tempo per investire un suo meccanico ai box: nessun ferito. SPETTACOLO 5 Il regolamento non fa la differenza. Ecclestone cambia le regole, ma non la sostanza: è il Gp della noia, senza sorpassi e ucciso dalle Ferrari. Lì, non c'è regolamento che tenga. TELEVISIONE 4 La regia australiana vince l'oscar della peggior performance della giornata: oltre a tette e fondoschiena da infarto, il resto è poca cosa. Perde tutti i sorpassi del Gp e «stacca» sempre un attimo prima degli eventi. A dimostrazione che 150 telecamere non servono senza un regista capace. Tiz. Car.

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