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Nelle zone alte fanno bottino anche il Messina contro l'Avellino e il Livorno ai danni del Napoli

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A Torino, nella trentunesima giornata del campionato cadetto, la squadra di Iaconi è incappata nell'ennesima sconfitta in trasferta. Le vittorie di Genoa e Albinoleffe non hanno fatto altro che complicare una classifica che per i biancocelesti si è fatta davvero deficitaria. Il Pescara ha 34 punti, uno i più di rossoblù e del Venezia, tre in più del Como. Un margine troppo esiguo per garantire tranquillità ai pescaresi, che da domenica prossima, quando affronteranno all'Adriatico l'Atalanta, dovranno cercare di sbagliare il meno possibile per abbandonare le zone calde della cadetteria. Il Torino, dal canto suo, grazie ai tre punti ottenuti contro il Pescara ha confermato il recente trend positivo, accreditandosi autorevolmente come squadra in grado di volare in primavera e centrare la tanto sospirata promozione. Il dato più significativo della giornata di ieri è stato comunque il sorpasso del Palermo in vetta al campionato ai danni di un'Atalanta che nelle ultime uscite è sembrata essere lontana parente della splendida squadra che stava uccidendo il torneo in avvio di stagione. I rosanero di Baldini hanno sconfitto in casa (2-1) il Como di Fascetti, che, nonostante la cattiva posizione in graduatoria, si è dimostrato essere squadra scomoda. Il Palermo è così volato a quota 54 punti, approfittando del pareggio (1-1) degli orobici di Mandorlino in trasferta contro la Triestina. L'Atalanta ha così perso una leadership che dirava da sedici turni. Nelle zone alte della classifica, hanno fatto bottino pieno anche Messina (3-2 contro l'Avellino di Zeman, fanalino di coda della B) e il Livorno (3-0 all'Armando Picchi contro il Napoli). Brusco stop per il Catania, sconfitto per 2-0 a Vicenza. Non ha mosso la classifica il Piacenza, impegnato in trasferta contro la Salernitana. Sull'Arechi pioveva a dirotto e il direttore di gara, Morganti di Ascoli, ha deciso di sospendere la partita, rinviata a data da destinarsi. Nelle zone tranquille della classifica, pareggio a reti bianche per la Fiorentina, impegnata a Treviso. La squadra di Mondonico ha dimostrato ancora una volta di trovarsi a disagio lontano dal Franchi. Molto si è mosso, come detto, nei bassifondi. Oltre alla già citata sconfitta del Pescara, va sottolineata la vittoria del Genoa nello scontro diretto col Venezia: 1-0 per i liguri il punteggio finale. Vittoria che darà morale alla squadra di De Canio, potenzialmente in grado di tirarsi fuori dalla situazione difficile in cui si trova. Passo indietro del Napoli, che, sconfitto come detto a Livorno, è stato risucchiato in una zona di classifica pericolosa. Bel colpo dell'Albinoleffe, che ha piegato (2-0) in casa il Verona, prendendo così una bella boccata d'ossigeno. Completeranno il quadro della trentunesima giornata Ascoli-Bari e Ternana-Cagliari, che si svolgeranno stasera (ore 20.30). Partite importanti, rispettivamente, per la lotta-salvezza e la zona-promozione.

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