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Italiani contenti a metà, Trulli il migliore

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È questo il bilancio della pattuglia italiana al termine del Gp d'Australia, prima prova del Mondiale 2004 di Formula 1. Il migliore del quartetto è stato Jarno Trulli. L'abruzzese, alla guida della Renault, ha chiuso al settimo posto. Il piazzamento, però, non soddisfa il 28enne di Pescara. «Dal mio punto di vista — dice — questa è una gara deludente. Sono partito molto bene ma qualcuno, credo sia stato Sato, mi ha toccato e mi ha danneggiato. Dopo il contatto la macchina ha avuto problemi di aderenza e tutta la corsa è stata molto difficile. Sono stato anche quinto, quindi non posso accontentarmi del settimo posto». Non gioisce nemmeno Giancarlo Fisichella, decimo al traguardo con la Sauber. «Oggi avevamo un'occasione per fare bene — dice il romano — e non sono contento del risultato. Ho perso molto tempo nella prima parte della gara alle spalle di Heidfeld. La macchina si è dimostrata equilibrata: è un buon punto di partenza per il futuro». Giorgio Pantano ha bagnato il debutto in Formula 1 con il 14/o posto finale. «Mi sono divertito nella prima gara della carriera e sono contento di essere arrivato in fondo. Arrivare al traguardo era l'obiettivo da centrare oggi: ci sono riuscito». In classifica, invece, non figura l'altra matricola italiana. Gianmaria Bruni, all'esordio con la Minardi, ha perso troppi giri per entrare in classifica. «All'inizio — dice Bruni — la macchina ed il motore andavano bene. Poi, verso il ventesimo giro, la vettura ha iniziato a perdere potenza. Mi sono comunque divertito molto a superare macchine più potenti della mia».

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