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di LUIGI SALOMONB HANNO perso tutte, Lazio e Parma in casa contro le due prime della ...

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In pratica nessuno ha fatto punti nella volata per il quarto posto che apre le porte al preliminare di Champions League. Mancano undici partite, ma saranno importantissime le prossime quattro gare nel mese di marzo. Una poltrona per quattro, quindi con tutte le dirette concorrenti che si presentano a un passaggio chiave del campionato in condizioni non eccezionali. Lazio I biancocelesti non perdevano da sei turni (tre vittorie e tre pareggi) ma il passo falso contro il Milan, peraltro prevedibile in fase di pronostico, ha confermato che la banda Mancini ha problemi in attacco. La Lazio è rimasta a secco contro il Chievo e domenica sera ha confermato che i suoi attaccanti non stanno attraversando un grande periodo di forma. Il calendario è abbastanza buono ma bisognerà ritrovare subito la vena realizzativa di Corradi e Lopez oltre ai gol di Muzzi e Simone Inzaghi, rimasti ai mergini negli ultimi tempi. Comunque la banda Mancini appare pronta a lanciarsi all'assalto alla zona Champions League soprattutto se supererà bene la settimana critica a metà mese quando in soli sette giorni avrà tre impegni durissimi: prima lo scontro diretto con l'Udinese, poi la finale d'andata di Coppa Italia contro la Juve, infine il 21 l'attesissimo derby. Parma La squadra di Prandelli è reduce dalla sconfitta contro la Roma ma ha superato il momento critico dopo le cessioni di Adriano, Filippini e Junior. Tra poco tornerà Blasi dopo la lunga squalifica per doping e inoltre i gialloblù avranno dalla loro parte un ottimo calendario (sei gare su undici al Tardini) e la possibilità di lottare per un obiettivo importante non avendo assolutamente nulla da perdere. Inter È la più forte del poker di contendenti, ma attraversa un periodo terribile. Zac è in bilico e, se dovesse perdere domenica sera a Roma, avrà già terminato la sua avventura nerazzurra. I quattro punti di svantaggio dalla Lazio adesso sembrano tantissimi, tra qualche settimana potrebbero diventare un distacco recuperabile contando sullo scontro diretto in programma a San Siro ad aprile. Molto dipenderà anche dal ritorno in campo dei tanti infortunati e dalla compatibilità della coppia Vieri-Adriano. Udinese Arrivare in Uefa da quelle parti è considerato già un successo ma è chiaro che l'appetito viene mangiando e l'eventuale possibilità di entrare nella grande Europa e una carta che l'Udinese si giocherà fino all'ultima giornata. Certo, la sconfitta di Empoli ha complicato i piani di Spalletti proprio quando lo svantaggio dal quarto posto poteva essere accorciato con un turno agevole sulla carta. Domenica il Perugia, poi l'Olimpico contro la Lazio, infine Juve e Siena, insomma impegni non facili. In ogni caso, anche per la formazione friulana sarà decisivo il mese di marzo.

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