di MARCO GRASSI INCREDIBILE ma vero, Cipollini torna al Tour.
Chi lo capisce è bravo: per dire, la Domina dell'anno scorso era più forte di quella attuale, ma venne lasciata a casa «perché c'era maggiore concorrenza», assicura l'arrampicatore di specchi Jean-Marie. In effetti un paio di team francesi papabili per l'invito sono retrocessi in terza fascia e non possono partecipare per regolamento Uci, e quindi si sono liberati dei posti. Inoltre va detto che il pur insensibile Leblanc sarà stato in qualche modo toccato dal dramma di Pantani, che in passato aveva sofferto molto i mancati inviti al Tour. Sia come sia, dopo ben 5 anni Cipollini potrà tornare a misurarsi con la più importante corsa del mondo. L'ultima volta fu nel '99 (4 vittorie di tappa consecutive), poi una lunga serie di rifiuti bislaccamente motivati, addirittura anche l'anno scorso, con Mario in maglia iridata. Ora il toscano potrà cancellare questi anni di mal di fegato e sfidare Petacchi pure in Francia. Leblanc, da parte sua, non si scompone e continua a fare il duro: «Non c'è nessun mea culpa da fare per non aver invitato in passato Cipollini. Non ce l'avevo con lui, e le scelte che facemmo si rivelarono sempre giuste. Mario mi ha promesso che farà il massimo per il Tour; inoltre le montagne quest'anno verranno affrontate più tardi, quindi lui avrà più spazio per esprimersi».