29 GENNAIO Primo raid a Roma di Kerimov Il magnate russo Suleiman Kerimov, padrone della ...

Incontrerà Baldini, ma la cosa rimarrà segreta fino alle prime indiscrezioni dei giorni successivi. 10 FEBBRAIO Appaiono i russi Si inizia a parlare dei russi e appare sui giornali la strana sigla che monopolizzerà poi l'attenzione delle settimane successive: Nafta Moskva. 11 FEBBRAIO Veltroni attacca Il sindaco di Roma Walter Veltroni si scaglia contro l'idea russa. «La Roma ai romani» dice sulla possibile cessione della società giallorossa alla cordata russa. 13 FEBBRAIO Baldini conferma: i russi ci sono Il ds giallorosso Franco Baldini indice una conferenza stampa per fare chiarezza sulla questione russa «unica vera offerta finora fatta per l'acquisto della Roma». E, nel contesto, bacchetta chi continua a parlare di Roma ai romani, senza avere poi delle vere alternative da proporre. È un attacco a Veltroni. 15 FEBBRAIO Veltroni rettifica Il sindaco di Roma ritorna sui suoi passi. «È normale — dice a un'emittente tv — che vorrei la Roma in mano a dei romani, ma se la cordata russa intenzionata ad acquistare il pacchetto di maggioranza della società, si rivelasse seria, non avrei problemi. Decida Sensi». 16 FEBBRAIO Kerimov a Roma È il primo contatto fisico tra la Roma e i russi. Il numero uno della Nafta Moskva atterra con un jet privato a Ciampino. Farà base all'hotel Hassler e rimarrà solo il tempo necessario per incontrare gli intermediari di Sensi. 20 FEBBRAIO La società smentisce tutto Andando stranamente contro quello dichiarato da Baldini pochi giorni prima, la società smentisce trattative per la cessione della società ai russi. Si tratterebbe solo di «indiscrezioni». 23 FEBBRAIO Sensi ammette A margine della serata in onore di Alberto Sordi, Sensi ammette la trattativa con i russi. Ma «sarà una cosa molto lunga» avverte i suoi interlocutori. «Io però non mollo — continua sulla vicenda — anche se arriveranno ci sarò sempre... magari come presidente onorario». 24 FEBBRAIO La società rettifica Dopo le dichiarazioni del presidente la società è costretta a fare un comunicato che precisa le sue «esternazioni». Si tratterebbe di nuovo di «manipolazione» da parte degli organi di stampa. 25 FEBBRAIO Trattative a palazzo Torlonia Una giornata intera all'interno dello studio legale Pavia e Ansaldo. Da una parte i legali della Roma capitanati dal dott. De Giovanni, dall'altra l'avvocato Tricirò che rappresenta il magnate russo. Si tratta fino a notte inoltrata. 26 FEBBRAIO Continuano a trattare Un'altra giornata di lavoro e controlli: i russi vogliono le «carte» della Roma e verificano che tutto sia in regola: fidejussioni comprese. Tiz. Car.