Luque punisce una Juve distratta
Del Piero sbaglia una clamorosa occasione, inutile l'ingresso di Miccoli. Montero ko
Lippi si lascia prendere dal turbamento dell'eliminazione diretta (e, forse, anche delle recenti prestazioni dei suoi). Gli manca l'ottimo Maresca degli ultimi tempi (per il centrocampista, infortunatosi domenica a Bologna, la diagnosi parla di frattura del processo trasverso di una vertebra lombare: 30-40 giorni di stop), ma a parte questo il tecnico viareggino opta per uno schieramento prudente: fuori Camoranesi, dentro Pessotto in difesa con spostamento di Zambrotta a centrocampo. Il messaggio di vaga pavidità, recepito in campo dai giocatori, annuncia una serata difficile per i bianconeri. Al 5' Legrottaglie in area dà troppa confidenza ad un pallone che Tristan rischia di rubargli e infilare in porta. Per venti minuti il Depor preme, la Juve reagisce solo con qualche accelerazione di Nedved. Al 30' Valeron, giocatore di classe superiore uso a predicare nel deserto, innesca Victor a destra; ne nasce un'azione sventata da una contorsione di Thuram in anticipo su Tristan. Un minuto dopo, in una rara incursione bianconera, Del Piero, innescato in profondità da un tocco di Nedved, anziché aggirare l'uscita di Molina tenta uno scipito pallonetto che il portiere spagnolo riesce a neutralizzare. L'errore è grossolano, e il Deportivo non si fa pregare per punirlo: al 37' Victor ruba palla sulla tre quarti e da destra mette in mezzo. Un Thuram mai così scomposto si avventa sul pallone al centro dell'area, colpisce di testa male e alza un campanile che alle sue spalle Luque, coordinandosi e prendendo la mira, deve solo aspettar ricadere per battere Buffon. La Juve è in barca, e Lippi, prima che qualcuno gli scriva qualche lettera, cambia. Inverte di fascia Zambrotta e Appiah; poi inserisce Miccoli per Trezeguet (infortunatosi alla spalla nel finale di primo tempo). Ma i suoi continuano a sbagliare anche i tocchi più elementari. Su un errore di Tacchinardi, al 2' della ripresa, Valeron verticalizza per Victor, che sparacchia fuori. Montero si stira l'inguine e lascia il posto a Birindelli (Thuram passa al centro); entra pure Conte e subito sfiora il pari, al 18', di testa su punizione di Miccoli. Lo stesso Miccoli al 20' si invola in contropiede, servito da Tacchinardi, ma quando arriva dalle parti di Molina conclude alto. Il Depor sonnecchia ma sa pungere, e Buffon deve salvare su Victor al 22'. Poco dopo Del Piero, da 5 metri, tira a lato un pallone malrespinto da Andrade: è la foto di una serata nera. La Juve è quasi patetica nella sua incapacità di costruire alcunché di positivo; i galiziani sfiorano il 2-0 con una punizione di Sergio al 35', al 42' Conte ci rimette il naso su una tacchettata involontaria di Valeron: ultime note di cronaca di una partita che ormai offre poco.