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Il tecnico: «Gli assistenti dell'arbitro devono essere più attenti»

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Mancini urla: «Gol regolare»

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Ilgol annullato a Cesar per fuorigioco nel corso della ripresa grida ancora vendetta e l'alenatore laziale si rammarica per quanto poteva essere e non è stato. «Ancora una volta ci hanno annullato un gol regolare - afferma il Mancio negli spogliatoi del Bentegodi - e quest'anno è la terza volta che accade una cosa del genere. Ritengo che gli assistenti dell'arbitro debbano fare maggiore attenzione: posso capire l'errore quando l'attaccante è in linea con il difensore avversario, ma nell'occasione della rete annullata, Cesar era in gioco di almeno un metro. Non posso rimproverare nulla ai miei ragazzi: la prestazione della squadra mi ha soddisfatto, non era semplice giocare su un campo del genere. Il rigore? Si può anche sbagliare. Il Chievo, una volta rimasto in dieci gli uomini ha chiuso ogni spazio senza darci la possibilità di sviluppare la manovra offensiva. Mi è piaciuta soprattutto la prestazione della difesa: non abbiamo concesso nulla ai nostri avversari a parte una conclusione a rete di Cossato. La strada verso la qualificazione in Champions League è ancora lunga. Il punto ottenuto contro il Chievo ci consente di restare da soli al quarto posto, ma ci sono ancora tredici partite in cui tutto può accadere: non è importante la posizione di classifica attuale ma quella che riusciremo a conquistare alla fine della stagione». Il rammarico nello spogliatoio della Lazio è evidente e le facce dei giocatori di certo non nascondono lo stato d'animo. «Abbiamo perso un'occasione importante - afferma in sala stampa Stefano Fiore - avevamo la possibilità di allungare le distanze dall'Inter sfruttando il passo falso della squadra nerazzurra, ma non siamo riusciti a conquistare i tre punti in palio. E' un vero peccato, ma la corsa per la conquista del quarto posto durerà fino all'ultima giornata di campionato. Può capitare di incappare in una prestazione non brillantissima: in settimana molti di noi avevano risposto alla convocazione in nazionale e alla fine un po' di fatica si è fatta sentire su un terreno di gioco pesante che ci ha impedito di sviluppare il nostro solito gioco in velocità. Il rigore? Marchegiani conosce molto bene Lopez ed è riuscito a sfruttare in proprio favore questo vantaggio». Marchegiani eroe di giornata, mentre dalla parte opposta Angelo Peruzzi è stato spettatore non pagante di una partita che lo ha visto disoccupato per tutto l'incontro. Il portiere biancoceleste è in procinto di firmare il rinnovo contrattuale. «Siamo vicini all'intesa - ha dichiarato il portiere di Blera - nei giorni scorsi ho incontrato il direttore generale De Mita e l'amministratore delegato Masoni: concludere la carriera con la maglia della Lazio sarebbe la cosa migliore per quanto mi riguarda ed anche le intenzioni della società sembrano andare dalla stessa parte. Ci sono 95% di possibilità che possa restare qui per altri due anni, mancano solo i dettagli, ma siamo vicini all'accordo». Nei prossimi giorni il portiere potrebbe firmare il rinnovo contrattuale per altri due anni con opzione per la terza stagione. Sarà un contratto a rendimento legato alle presenze con una base fissa di stipendio.

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