Il Napoli «respira» con la terza vittoria consecutiva

La Fiorentina a metà-classifica mentre in coda è buio pesto per Avellino, Genoa e Bari. Questa sera Torino-Como

Torna il pubblico delle grandi occasioni al San Paolo, imbevuto d'acqua sino al limite della praticabilità. Gli irpini, nonostante le contestazioni a Zeman, forse non del tutto meritate, hanno comunque tentato di imporre il loro gioco. Un buon Napoli aveva tentato di strappare i tre punti già nella prima frazione di gioco, ma era stato costretto a cedere dinanzi al muro dell'Avellino. È stato un derby godibile, con continui capovolgimenti di fronte. A Manitta quasi battuto, gli irpini centrano in pieno due pali. Anche il Napoli ha l'occasione di andare in vantaggio per ben due volte con Savoldi. Le occasioni vengono sprecate per un'inezia sul finale del primo tempo. Lo schema del Napoli prevede il tridente e sfiora più volte il vantaggio. Ma le grandi occasioni vengono poi sempre fallite per un soffio. Miracolo del portiere Cecere su Vidigal proprio alla scadere delle prima frazione di gioco. Il Napoli si fa insistente. E arrivano finalmente anche gli applausi. L'Avellino non è da meno. Si fa vedere in più occasioni. Si torna in campo dopo il tragico 20 settembre ed è stata una festa del calcio. Un derby che ha rispettato le attese. Tutt'altro che una gara di bassa classifica. L'Avellino chiude in crescendo. Una partita così intensa al San Paolo non la si vedeva da tempo. Spettacolo anche a Terni, dove il Palermo va in vantaggio contro la Ternana, poi si fa raggiungere al termine di un'azione concitatata. Soltanto un errore di concentrazione ha impedito di chiudere la partita. Gli isolani puntano molto su contropiede e azione manovrata, reggono per un buon margine di tempo la disperata reazione della Ternana, poi sono costretti ad arrendersi. Il Cagliari non va al di là di uno striminzito pareggio a Treviso. Una gara senza sussulti e senza patemi. Salernitana sconfitta con due reti dopo una serie positiva dal Catania. Gara agonisticamente molto tesa. La Fiorentina piega l'Albinoleffe per 2-1: solo nel finale gli ospiti trovano la rete che consente di dimezzare le distanze. Scwoch regala di misura la vittoria al Vicenza contro il Messina. L'Atalanta s'impone di misura sul Genoa. Il Verona liquida il Bari con due reti. Finisce in parità (0-0) tra Venezia e Piacenza. Troppo tardi quando i pugliesi accorcino le distanze. Il Livorno mantiene a lungo la partita in pugno contro la Triestina, poi si fa raggiungere negli ultimi venti minuti. Venerdì si era già giocata Pescara-Ascoli, con la vittoria del Pescara per 2-1. Questa sera il posticipo Torino-Como (Sky, ore 20,30).