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SETTE giorni per decidere se dare un seguito alla proposta che i russi hanno portato sul tavolo di Franco ...

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Sette giorni perché il 29 febbraio scade il termine ultimo per presentare la documentazione per le licenze Uefa e oltre il quale la cordata russa non sembra intenzionata ad aspettare. L'offerta, nonostante le smentite (dovute probabilmente per questioni Consob, ndr) c'è. Si tratta, come già ampiamente detto e scritto, di 400 milioni cash al presidente giallorosso, più una poltrona da presidente onorario e un budget attorno ai 50 milioni, anche questi cash, nelle mani di Capello che verrebbe «promosso» manager (stile Fergusson) e potrebbe così agire sul mercato per la garantire alla Roma di rimanere sull'attuale standard anche per le prossime stagioni. La Roma azzererebbe così il suo deficit grazie al «liquido» messo dentro dalla Nafta Moskva e riuscirebbe ad eludere la corte di coloro che volevano «sfilare» la società al presidente Sensi senza presentare una vera e propria offerta a colui che ha fatto negli ultimi anni il bene della Roma rilevandola in un periodo buio e riportandola al vertice del calcio italiano. Tiz. Car.

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