BASKET: AL PALAZZETTO (ORE 18.15)
La sfida con la neopromossa matricola abruzzese sfugge alla normalità per tanti motivi. Innanzitutto per la voglia della Lottomatica di regalarsi un successo che puntelli la propria posizione in classifica prima della settimana di stop per la Final Eight di Coppa Italia. Ma niente oggi nell'impianto del quartiere Flaminio sarà scontato. Perchè Teramo, che sarà accompagnata da quattrocento tifosi (in pratica il numero di quelli che giovedì hanno salutato l'addio della squadra di Bucchi dall'Europa), con una serie di mosse in corsa ha sistemato il proprio organico. Rispetto all'andata, quando la Virtus si impose grazie ad una serata da marziano di Myers, Bennermann ha saltato la barricata e difende ora i colori della matricola. E con lui, e con Ian Lockart che ha sostituito sotto le plance Scott, Teramo ha collezionato due successi consecutivi. E poi ci sarà l'attesa sfida tra i bomber. «Sono trentamila punti in campo» ha chiosato Enzino Esposito, l'ultimo arrivato alla corte di Bucchi che oggi esordirà in campionato, contando approssimativamente i canestri mesi a segno da lui stesso, dal compagno Myers e dal bomber ultraquarantenne Mario Boni avversario nelle fila degli ospiti. Che tra l'altro si presentano a Roma con una pattuglia di ex che fa sembrare Teramo una piccola colonia romana. Il general manager Picchio Betti, piccolo architetto del miracolo abruzzese che sarebbe pronto, visti i risultati ottenuti negli utlimi anni, ad un ritorno nella capitale per affiancare Brunamonti, Bennermann, Lockart, Boni, Lulli ed il giovane Lucci sono tutti ex giallorossoblù, vogliosi di togliersi lo sfizio di superare i colori difesi un tempo. Tante insidie quindi per la Lottomatica che non può però permettersi passi falsi e che si interroga sul clima che troverà al Palazzetto. Bucchi, dopo l'ingenerosa contestazione subita una settimana fa contro Napoli, ha chiesto a chi ama veramente la Virtus di stringersi attorno alla squadra. Ma il rischio che contro Teramo la Lottomatica debba anche affrontare la diffidenza dei propri supporters è reale. Bucchi ha intanto tirato un sospiro di sollievo per il recupero di Myers, fermo contro il Pau per un attacco infleunzale, e di Barton, che gli consentirà, grazie anche all'esordio di Esposito, di poter contare su una sufficiente rotazione degli esterni. Sotto canestro un assenza pesante per parte: quella per Roma destinata ad allungarsi fino al termine della stagione di Bowlder, mentre per Teramo non ci sarà Loncar che sarà domani operato per la rottura del legamento crociato del ginocchio destro. Duecentesima partita in serie A per Obelix Tusek. Il gigante sloveno, in scadenza di contratto, va al più presto premiato con il rinnovo dell'accordo. Perderlo sarebbe un errore imperdonabile. Intanto nell'anticipo di ieri la Pompea Napoli, trascinata dal solito Jerome Allen, è passata sul parquet dell'Euro Roseto 74-78.