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Milan-Inter, la parola passa ai bomber

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Ancelotti vuole mantenere il primato: niente distrazioni. Orgoglio-Zac: troppi 16 punti di distacco

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I rossoneri per proseguire la marcia scudetto, i nerazzurri per non perdere contatto dalla Lazio, nella rincorsa al quarto posto in Champions League. La stracittadina milanese numero 258 (98 vittorie per il Milan, 88 per l'Inter, 71 i pareggi) sarà diretta da Roberto Rosetti. Una decisione per certi versi discutibile, considerato che il fischietto torinese è reduce dalla fallimentare direzione di Siena-Parma. Tuttavia, il bilancio è positivo con entrambe le contendenti di San Siro. Il Milan vanta 19 precedenti: 9 vittorie, 6 pareggi e 4 sconfitte. In 10 occasioni, invece, Rosetti ha arbitrato l'Inter: 6 vittorie, 2 pareggi e 2 sconfitte. C'è anche un precedente comune: il derby di ritorno della scorsa stagione. Vinse il Milan 1-0 e la partita fu caratterizzata da un fallaccio di Materazzi su Shevchenko e dall'espulsione del colombiano Cordoba. Nel Milan, peserà l'assenza di Maldini. Senza il capitano, i rossoneri non hanno mai vinto una stracittadina: 1 pareggio e 4 sconfitte. Mentre dovrebbe recuperare Inzaghi, la vera e propria bestia nera di Toldo, avendolo infilato 11 volte. Nessuno come lui. Cercherà consacrazione Vieri, che negli 8 derby meneghini ha segnato una sola volta (3 marzo 2002); l'Inter vinse 1-0, un gol che è valso l'ultimo successo nerazzurro al derby. Bobo e Adriano saranno i punti fermi della squadra di Alberto Zaccheroni. Dopo oltre due mesi, si rivede C.Zanetti, che addirittura dovrebbe far parte della formazione titolare: «Io la formazione ce l'ho già in mente - ha spiegato in conferenza stampa - Ma non so se Milan giocherà con una o due punte. Comunque, sto preparando la squadra ad entrambe le evenienze. Vieri-Adriano la coppia più forte del mondo? Di certo, non ho nulla da invidiare a nessuno». Il rientro dell'ex romanista dovrebbe comportare l'avanzamento si Stankovic a ridosso delle punte, con conseguente esclusione di Recoba dall'undici iniziale. In casa Milan, traspare sicurezza. L'olandese Seedorf, uno degli ex di turno, ha ammesso: «Dovremo entrare in campo concentrati ed intuire subito le mosse dell'avversario». Ancelotti non sottovaluta assolutamente l'avversario: «Rispetto alle gare precedenti sarà un derby più equilibrato. L'Inter ha cambiato molto a livello tattico e dunque sarà più difficile intuire le sue mosse. Dovremo essere bravi a tagliare i rifornimenti». Per quanto concerne la formazione, come nella gara con il Perugia Inzaghi e Rui Costa dovrebbero inizialmente partire dalla panchina. Dal 1' in campo Tomasson e Kakà (in netto vantaggio sul portoghese). Proprio nelle ultime ore Kaladze ha scavalcato Pancaro per quanto riguarda la fascia sinistra.

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