Kerimov, un miliardario tra mondanità e petrolio
Rimane il fatto che la Nafta Moskva è oggi una azienda ben diversa da quella, specializzata in origine nell'import-export di idrocarburi, nata a metà degli anni '90 da un'azienda statale sovietica, riconvertita poi in impresa privata da vecchi boiardi dell'industria pubblica. Aveva un giro di affari di circa due miliardi dollari, poi ha avuto una crisi. Tuttora presidente è un ex funzionario dell'industria petrolifera sovietica, Anatoli Kolotilin, 68 anni, già viceministro dell'industria del gas dell'Urss tra il 1981 e l'86. Ma il pacchetto azionario di maggioranza non è nelle sue mani, ha svelato in questi giorni la stampa: rilevato a fine anni '90 da due uomini d'affari originari della regione autonoma del Daghestan (Caucaso russo), Suleiman Kerimov (che attualmente è anche deputato) e Akhmed Bilalov, già presidente della Banca Diamant, oggi risulta essere sotto il pieno controllo del solo Kerimov, 38 anni da compiere e una laurea in economia, secondo quanto ha scritto il giornale Vremia Novostiei. E con Kerimov la Nafta Moskva ha cambiato volto. Negli ultimi anni ha ceduto progressivamente gran parte delle sue attività nell'ambito del commercio di idrocarburi e ha diversificato le sue partecipazioni ad ampio raggio, dal settore creditizio a quello metallurgico: oggi è junior partner nella Avtobank, nella società di assicurazioni Ingostrakh e nell'industria metallurgica Nosta (controllata dal magnate dell'alluminio Oleg Deripaska e dal patron del Chelsea Roman Abramovich). Kerimov è considerato anche un buon amico personale dello stesso Abramovich, anche se non è accreditato dello stesso peso economico del proprietario della squadra di Claudio Ranieri. Qualcuno ha persino ipotizzato che l'offerta per la Roma di cui si parla sia in realtà sponsorizzata in qualche modo proprio da Abramovich - asceso al primo posto nell'ultima classifica aggiornata dei super nababbi russi - il quale non ha interessi all'interno del gruppo Nafta Moskva, ma secondo alcuni potrebbe mirare a impadronirsi anche della Roma senza figurare in prima persona. Altri osservatori ritengono viceversa Kerimov un personaggio in grado di tentare la scalata in proprio e non per conto terzi. Divorato dalla passione per il calcio, Kerimov non è d'altronde nuovo a eccessi e stravaganze: la stampa rosa moscovita lo considera come un habituè delle cronache mondane della jet society russa e gli ha attribuito tra l'altro in passato un flirt con la vistosa ballerina-top model Anastasia Volochkova, allontanata di recente dal Bolshoi per i suoi capricci e protagonista in questi mesi di una lunga querelle legale con il celeberrimo teatro moscovita.