Longo: «Una svolta importante»
«È stato un incontro assolutamente positivo - ha dichiarato l'avvocato Longo al termine della riunione del Foro Italico - ritengo che il progetto non richieda tempi lunghi, ci sono le premesse per fare un ottimo lavoro». La gestione dell'impianto sportivo consentirà alla Lazio di dividere gli utili, risparmiando oltre un milione di euro ogni anno per l'affitto dello stadio Olimpico. «Il Coni ci ha dato la possibilità di partecipare alla gestione dello stadio ma non abbiamo ancora parlato di percentuali per quanto riguarda la nuova società che sta nascendo. Con l'apporto del Coni troveremo un'intesa per sviluppare un progetto commerciale: quella del Foro Italico è un'area importante nel cuore della Capitale, ma al momento stiamo parlando soltanto della gestione dello stadio. Lazio e Roma sono le due società che possono valorizzare al meglio questa struttura: in questo disegno convergono gli interessi di tutte le componenti: il Comune di Roma, la Regione Lazio, il Coni e le due squadre capitoline». L'accordo ormai prossimo con il Coni e la Roma frena il progetto-stadio che la Lazio - da tempo - stava portando avanti sin dai tempi di Cragnotti. «La costruzione di uno stadio di proprietà - aggiunge Longo - è un programma a lunga scadenza e per il momento poco percorribile. Il nuovo impianto aumenterebbe il valore patrimoniale ed immobiliare della nostra società, ma per costruire uno stadio occorrerebbe troppo tempo. Del resto anche squadre importanti come Milan, Inter e Juventus, in accordo con il Comune di Milano e Torino hanno scelto di gestire in proprio lo stadio. È un passo innovativo che ci consentirà di trovare nuovi introiti anche dal punto di vista commerciale: il progetto sta nascendo su ottime basi». Sim. Pie.