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di SIMONE PIERETTI È TORNATO ed ha fatto subito la differenza: Cesar Aparecido Rodriguez ...

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Per il giocatore più rimpianto del girone d'andata è un momento d'oro: ha regalato con un suo gol tre punti preziosi a Lecce, ha archiviato la pratica qualificazione contro il Milan aprendo le marcature nella notte più luminosa dell'anno. Ora il brasiliano vuole di più, promettendosi alla Lazio anche per il prossimo futuro. Cesar, con lei la Lazio è tornata a volare. «Sono molto felice di questo, anche se ho passato mesi difficili: io stavo male e la squadra non riusciva ad ottenere i risultati che tutti speravano, ma adesso tutto è cambiato». Mancini l'ha spesso tirata in ballo quando Lei era fuori per infortunio. «Lo so, e se da una parte questa cosa mi faceva piacere perché era la dimostrazione di quanta fiducia il mister avesse nei miei confronti, dall'altra mi rendeva triste perché ero fuori e non potevo far nulla per dare una mano ai miei compagni». Dopo un mese dal rientro in campo qual è la sua condizione fisica? «Sto bene, ma servirà ancora qualche partita per vedermi al 100% ». Lei è stato il primo giocatore a firmare la deroga del piano-Baraldi. Per quale motivo lo ha fatto? «La Lazio mi ha dato molto: volevo fare qualcosa per aiutare la società che sta attraversando un momento delicato. Nel mio piccolo ho cercato di fare il massimo accettando la proposta dei nostri dirigenti». A proposito di persone che le hanno dato tanto, c'è qualcosa che vorrebbe dire all'ex presidente Cragnotti? «Sarò sempre grato a lui e a tutta la sua famiglia: mi auguro che tutto si risolva nel migliore dei modi». Dove potrà arrivare questa Lazio? «Se andremo avanti di questo passo come minimo centreremo la qualificazione in Champions League. Se la squadra continuerà a esprimersi su questi livelli potremo fare molto bene: ci sono ancora tante partite e tanti scontri diretti. Nel calcio non si sa mai......». La Lazio giocherà la prima partita della finale di coppa Italia all'Olimpico. Che ne pensa? «Non importa dove giocheremo, dobbiamo solo pensare a lottare per centrare l'obiettivo».

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