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Atp di Milano Dupuis-Ancic per una finale inedita

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Il vincitore è stato, nel 1988, Yannick Noah che nell'occasione sconfisse in finale Jimmy Connors, il finalista è stato, nel 2001, Julien Boutter che nell'occasione tenne a battesimo la prima vittoria di Roger Federer in un torneo del circuito. Ebbene, in mancanza di un altro Noah, il torneo ha messo in luce un altro Boutter, anzi due, perché Anthony Dupuis e Gregory Carraz, sono abbastanza simili come tipologia tennistica. Nessuno dei due è un bambino perché Dupuis compirà 31 anni tra pochi giorni, Carraz ne ha 28, nessuno dei due ha mai vinto un torneo ed entrambi si sono da poco affacciati al grande tennis dopo onorevoli carriere a livello challenger. Ha vinto Dupuis in due set abbastanza rapidi (69 minuti in tutto), soprattutto rispetto alla maratona che il giocatore aveva dovuto affrontare per battere Youzhny, 2 ore e 48 minuti di gioco, due match-points annullati. Non credo che Dupuis possa essere considerato il favorito nella finale odierna ma credo che lui, giustamente, pensi di aver già vinto il suo torneo. In finale troverà Mario Ancic che ha battuto in semifinale lo svedese Thomas Johansson (vincitore degli Australian Open 2002) in due set 6-3 6-4, chiudendo la partita con due ace. Per il diciannovenne croato è la prima finale in un torneo Atp.

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