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Moratti: «Designatori irresponsabili»

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Ed il giudizio dei designatori su Pellegrino («arbitraggio eccellente») non fa altro effetto che quello di benzina sul fuoco interista. Il giorno dopo la rocambolesca e contestata eliminazione all'ultimo rigore dalla finale di Coppa Italia, ad Appiano - dove i nerazzurri stanno preparando la delicata (a questo punto ancora più delicata) partita interna contro l'Udinese - di calcio giocato non si parla proprio. È ancora l'ora della polemica sulla scia delle dichiarazioni a caldo del presidente del nuovo corso Giacinto Facchetti che non l'ha neanche mandato a dire: dopo la partita si è recato nello spogliatoio di Pellegrino per una protesta ufficiale che deve essere stata quantomeno vibrante se è vero che si è beccato subito la diffida dal giudice sportivo e un'ammenda di 1.500 euro per averla accompagnata «con parole e gesti irrispettosi». Durissimo anche il patron Moratti. «Così il quadro è completo. Sinceramente i due designatori potevano risparmiarsi quella dichiarazione irresponsabile che è un'ulteriore provocazione». Non si rendono conto - ha aggiunto Moratti - che tutti noi interisti siamo molto indignati e a ragione». Daniele Adani ripete il concetto: non due o tre grandi episodi «ma tante situazioni di gioco interpretate sempre nello stesso modo. Nella gara girava tutto in una sola direzione. Insomma, un caso a parte». E addirittura un invito a «non dimenticare»: «Lo dico soprattutto a chi fa comunicazione, questa partita non andrebbe dimenticata fra due-tre giorni, come solitamente accade in questi casi». Ed Emre, protagonista di uno degli episodi topici di Inter-Juve, si fa avanti con le stampelle per spiegare che quel rigore c'era. «Montero - racconta il centrocampista - mi ha toccato. Ho sentito il colpo e sono caduto. Ho visto e rivisto le immagini: è assolutamente rigore». Con l'arbitro ha parlato? «Si, a fine gara. Gli ho fatto vedere in che condizioni erano le mie gambe e lui mi ha chiesto scusa. Non abbiamo nulla contro la Juventus - conclude il centrocampista turco - ci dispiace solo che l'arbitro, in occasione di una partita così importante, non fosse in forma».

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