Mancini: «Serve la stessa Lazio di coppa» «Voglio rivedere il primo tempo di mercoledì». Tornano Peruzzi, Couto, Giannichedda e Muzzi
Oggi pomeriggio (18, Sky4) non sarà facile battere i toscani reduci dalle vittorie contro Siena e Inter e dal pari con la Juventus. E i motivi sono molteplici. Intanto, come detto, l'ottimo stato di forma degli avversari, poi la pericolosità dei due attaccanti Di Natale e Rocchi che hanno le caratteristiche giuste per mettere in difficoltà i difensori di Mancini. Inoltre c'è anche da sconfiggere l'euforia provocata nell'ambiente laziale dal roboante 4-0 di Coppa. Infine, la designazione dell'arbitro Racalbuto che fa tornare alla mente i disastri di Milano e Modena (gol annullato a Stankovic e rigore solare negato a Corradi). Il tecnico biancoceleste chiede ai suoi giocatori un ultimo sforzo per chiudere alla grande il ciclo di quattro partite in dieci giorni aperto dal successo di San Siro in Coppa Italia. La Lazio cerca il poker contro l'Empoli per conservare il quarto posto in classifica in attesa degli impegni domenicali dell'Inter e delle altre dirette concorrenti alla lotta per la Champions League. Parla Mancini Il tecnico biancoceleste non è tranquillo per la sfida odierna: «L'Empoli è in un buon momento, sarà una gara molto difficile. Voglio la Lazio del primo tempo contro il Milan perchè dobbiamo assolutamente continuare per la nostra strada. La vera Lazio è una via di mezzo tra quella straripante ammirata in Coppa Italia con i rossoneri e quella mediocre vista in qualche partita passata (Siena, Reggina e Brescia, ndr). Di sicuro adesso abbiamo ritrovato voglia di divertirci e di giocare. Ora ci auguriamo che anche le questioni societarie si risolvano il più presto possibile, così da non pensarci più e poterci concentrare sugli obiettivi che ci siamo prefissati, quarto posto e Coppa Italia. Dobbiamo sfruttare ogni occasione per staccare l'Inter, ma prima battiamo l'Empoli». Battute finali dedicate a Stankovic che Mancini continua a rimpiangere: «Adesso non si dica che la Lazio vince perchè non c'è più lui. Fiore rende di più perchè questo è il suo ruolo naturale, ma Dejan non gli ha certo tolto spazio. Stefano ha riconquistato la nazionale giocando a destra e ora è un giocatore più completo». La formazione Per battere l'Empoli Mancini si affiderà ancora al 4-3-3. Il tridente avanzato sarà costituito da Corradi ariete centrale, Muzzi a destra e Cesar a sinistra. L'ex udinese dovrebbe essere preferito a Lopez che mercoledì sera ha giocato tutta la partita. Rispetto alla Coppa Italia ci saranno altre tre novità: Peruzzi difenderà la porta biancoceleste, Couto rientrerà a fianco di Mihajlovic con lo slittamento di Stam sulla fascia, mentre a centrocampo Giannichedda rileverà Albertini alle prese con un problema fisico che lo ha estromesso anche dalla panchina. Dove siederanno solo sei uomini per un totale di diciassette nomi da consegnare all'arbitro (alla faccia della scaramanzia). Dirigerà Racalbuto che le ultime volte non ha portato fortuna ma in ogni caso Mancini vuole conquistare tre punti vitali per provare a bissare il quarto posto dell'anno scorso.