«NON credo che un ciclo si stia per chiudere, ci sono vari giovani giocatori.
Michel Platini scommette ancora sulla Juve, che vede ancora in corsa per tutto. Nonostante la sconfitta di domenica faccia notizia. «Sì - dice Platini intervistato dalla rubrica di Gr Parlamento «La politica nel pallone» - ma faceva già notizia 20 anni fa, quando ne prendevamo 3. Sono cose che possono succedere nel calcio. Non credo però che questa sconfitta possa influire sul seguito della stagione. Sono pur sempre tre punti: 3 punti contro la Roma sono come 3 punti contro l'Ancona o l'Inter. In una partita possono succedere tante cose, le somme si tirano alla fine del campionato. Poi va considerato che le ambizioni della Juve e della Roma sono un pò diverse. C'è la Champions League, penso che la squadra di Lippi si stia preparando per marzo, arile, maggio, per lo sprint finale, quando ci saranno i quarti, le semifinali, la finale di Champions. Bisogna fare attenzione allo stato di forma di due squadre diverse perchè hanno ambizioni totalmente diverse». Una certezza Platini ce l'ha: «Collina ha fatto benissimo ad espellere Montero, ha fatto un fallo cattivo, da dietro, per fare male». Prova di una rivalità che resiste negli anni, con qualche differenza. «Oggi c'è molta più comunicazione, più radio, più giornali, più televisione».