IL PRESIDENTE DELL'ANTIDOPING
È quanto ha dichiarato il presidente della Commissione antidoping della Figc Giuseppe Capua in occasione della riunione di aggiornamento sulla normativa antidoping in programma a Coverciano con i medici responsabili sanitari delle società di serie A, B e C. Rispondendo alle dichiarazioni del presidente dell'Empoli Corsi («in troppi si sottraggono ai test, le società intervengano. Bisogna fare controlli a sorpresa anche durane la settimana») e all'intervento del presidente della Lega Adriano Galliani («Proporrò che i calciatori debbano firmare per il consenso al prelievo del sangue al momento del rilascio del tesserino, sennò non solo non andranno in nazionale, ma neppure giocheranno»), Capua ha tenuto a precisare: «Per un anno la nostra Commissione ha lavorato con tutte le componenti del mondo del calcio e da parte di tutte queste abbiamo riscontrato un grande spirito di collaborazione per portare avanti tale progetto, un progetto che potrebbe essere migliorato in futuro. Il mondo del calcio insomma - ha proseguito il presidente della Commissione antidoping - si stringe per combattere il doping e nessuno è fuori dal coro. La stessa Associazione calciatori ha contribuito a sensibilizzare i propri tesserati a sottostare ai controlli incrociati che abbiamo introdotto da sei giornate: e infatti dopo un' iniziale adesione di circa il 90-95% dei giocatori, da due domeniche siamo arrivati al 100%. Se un giocatore può rifiutarsi? In teoria sì, ma la sua adesione deve essere innanzitutto un fatto morale». Capua ha quindi annunciato che la Commissione è pronta per i test infrasettimanali a sorpresa durante gli allenamenti. «Quando inizieremo? Se lo dicessi non sarebbe una sorpresa» ha risposto.