Fioravanti esce dall'acqua
Domenico Fioravanti, il primo nuotatore italiano capace di vincere due medaglie d'oro ai Giochi Olimpici, peraltro nella stessa edizione, non si da per vinto. All'apice della sua carriera, l'eroe di Sydney 2000, è stato fermato dal Coni perché ritenuto non idoneo all'attività agonistica. Ma lui rilancia: «La vita continua e devo guardare avanti». Resterà nel suo mondo, quello che gli ha regalato grandi soddisfazioni e al quale ha dato tutto se stesso, ma in una nuova veste. «La mia situazione è chiara a tutti - ha spiegato Domenico Fioravanti - in America avrei continuato a nuotare sotto la mia responsabilità, in Italia le nostre leggi non lo permettono. Sono stato dichiarato non idoneo all'attività agonistica e dovrò saltare i Campionati Europei e i Giochi Olimpici. Continuerò a sottopormi ad esami periodici, soprattutto per la mia salute, e se dovessi rientrare nella norma potrei anche riprendere a nuotare. Sono dispiaciuto per come sono andate a finire le cose. A maggio del 2002 mi sono operato alla spalla per poter arrivare alle Olimpiadi di Atene. Ero tornato a nuotare e stavo ritrovando la condizione, poi lo stop da parte del Coni e i successivi esami. Ma non mi abbatto e guardo al futuro con ottimismo. La Fin e l'Aniene mi hanno fatto delle proposte molto interessanti e per questo voglio ringraziare pubblicamente i presidenti Barelli e Malagò». Ad anticipare gli impegni futuri del campione olimpico sono stati proprio il presidente della Federazione Italiana Nuoto, Paolo Barelli e il presidente del Circolo Canottieri Aniene, Giovanni Malagò. «Sarà il nostro uomo immagine ed avrà un ruolo di responsabilità all'interno del settore giovanile - ha annunciato il presidente della Federnuoto - In questi anni ci ha regalato grandi soddisfazioni e le sue vittorie hanno dato lustro alla nostra Federazione. È stato il primo nuotatore azzurro a vincere due titoli olimpici e nella stessa edizione. Con il suo talento e la sua esperienza sarà un esempio e un sostegno determinante per la crescita del nuoto italiano». «Con Domenico Fioravanti abbiamo un ottimo rapporto e grandi progetti - ha sottolineato il presidente dell'Aniene - È nostro socio onorario, tra i più rappresentativi del Circolo e rappresenta un punto di riferimento importante per i nostri giovani. La nostra squadra di nuoto è leader già da alcuni anni, grazie a lui e agli altri azzurri che ne fanno parte. Il Circolo ha deciso di puntare sul nuoto anche per il futuro ed abbiamo in progetto la costruzione di una nuova piscina ad otto corsie, che sorgerà vicino all'attuale vasca coperta. Domenico rientra in questo programma ambizioso: sarà un punto di riferimento per tutti».