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di SIMONE PIERETTI PER la semifinale di coppa Italia contro il Milan Mancini sarà costretto ...

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Gli accertamenti medici effettuati ieri hanno confermato l'infrazione al terzo malleolo della gamba destra. Contro il Milan Sereni tornerà a difendere la porta laziale. Nelle retrovie solita difesa a quattro con Oddo, Stam, Mihajlovic e Favalli. Cinque gli uomini a centrocampo con Muzzi, Albertini, Zauri, Fiore e Cesar. L'unico punto di riferimento in avanti sarà Corradi. Già venduti 30 mila biglietti per la sfida di domani notte che sarà diretta da Collina. C'è entusiasmo in casa Lazio: il presidente Ugo Longo spiega: «Nessuno me ne voglia - ha dichiarato il numero uno laziale - ma guardandomi intorno ritengo che la Lazio rappresenta il vero miracolo italiano. La squadra ha riconquistato il quarto posto in classifica ed è in semifinale della coppa Italia. Sotto il profilo societario siamo tranquilli per quanto riguarda le norme dell'Uefa che alla fine di marzo dovrebbero regolamentare la partecipazione alle prossime competizioni europee. L'unico vero ostacolo potrebbe essere rappresentato dal debito che la Lazio ha nei confronti del fisco, ma anche lì abbiamo già inoltrato la domanda di poter dilazionare in dieci anni il pagamento dei tributi. Con i giocatori c'è interesse ad ambe le parti di trovare un'intesa sullo slittamento del piano Baraldi: entro febbraio troveremo l'accordo. Ora che il Coni è diventato proprietario dello stadio Olimpico ci saranno meno problemi burocratici, c'è già un'idea che svilupperemo insieme ai loro dirigenti e a quelli della Roma per cercare di gestire insieme l'impianto sportivo. E vogliamo coinvolgere Ligresti nel progetto». La prossima settimana Longo incontrerà i massimi dirigenti del Coni. Ieri crollo del titolo Lazio in borsa: le azioni, sospese per eccesso di ribasso hanno perso il 15%. La flessione negativa è dovuta all'accorpamento delle azioni successive al nuovo aumento di capitale.

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