CARNAGO — Arrivano i record, la marcia in campionato procede senza soste ma in casa Milan ci si sforza ...

Perchè «la Juventus non è affatto fuori dai giochi». Il primo a sostenerlo è Rino Gattuso: «È presto per escludere i bianconeri. Conosciamo tutti la squadra di Lippi, nei momenti difficili si esalta e ieri, quando ho sentito le parole dell'allenatore bianconero, ho capito che hanno una rabbia tale da darci filo da torcere fino alla fine. Noi ci preoccupiamo sia della Roma che della Juve. La fiducia arriva dai risultati, ma se arriveranno delle sconfitte dovremo reagire bene». Stesso concetto viene espresso da Kaladze: «La Juventus non molla mai ed è presto per emettere delle sentenze. Sono sempre tre le candidate principali per vincere il tricolore. Il vero campionato inizia adesso». Gattuso ha il morale alle stelle, niente riesce a scalfire il suo buon umore neanche la velata critica del presidente Silvio Berlusconi che negli ultimi minuti della partita contro il Perugia ha telefonato ad Adriano Galliani preoccupato perchè il Milan stava soffrendo troppo: «Figuratevi se io posso dire qualcosa a Berlusconi o a Galliani? Se si vince anche non convincendo, pazienza. Ci metterei la firma a non beccare un pallone e a vincere tutte le partite». Gattuso trova poi il modo di esaltare Rui Costa: «Rui è stato sempre un giocatore importante per il Milan, anche quando non segnava. Fino a due settimane fa, veniva massacrato perchè non faceva gol, adesso è il salvatore della patria». Difficilmente, invece, lo si vedrà nelle vesti di giustiziere di bandierine, come è accaduto ieri sera a Cassano. Neanche se riuscisse a fare gol nel derby tra Milan e Inter: «Non so che reazione potrei avere, magari darò una capocciata al vetro». Archiviata la partita di campionato contro il Perugia, il Milan pensa alla delicata sfida di coppa Italia contro la Lazio prevista per domani allo stadio Olimpico. Rispetto alla gara di andata, Ancelotti potrà contare anche su Kaladze al posto di Pancaro. Sempre a proposito di difensori, oggi il Milan ha prolungato il contratto a Dario Simic fino al 2007.