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NEL quartier generale giallorosso si continua a lavorare per ritrovare lo smalto dei giorni migliori ...

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Nella parte tecnico-tattica il tecnico goriziano ha voluto che ad effettuare dei cross in area fossero Panucci per la corsia di destra e D'Agostino per quella di sinistra. Tornando alla probabile formazione, la parola pretattica imponde di usare tutti i verbi al condizionale, e quindi dovrebbero scendere in campo Pelizzoli dietro una difesa schierata a quattro con Panucci, Zebina, Samuel e Chivu, un centrocampo formato da Mancini, Emerson, Dacourt e Lima e con Totti in avanti insieme probabilmente a Cassano, anche se l'aria è quella di un ballottaggio fino alla fine con Carew. Il barese, dotato di piedi a denominazione di origine controllata, garantirebbe di certo più qualità, ma il caterpillar norvegese, vrà piedi meno buoni, ma porta sempre via un paio di difensori e con una difesa non proprio al meglio come quella bianconera potrebbe anche essere utile una scelta del genere. Bel dilemma per Capello, alle prese anche con il ballottaggio di centrocampo tra Lima e D'Agostino. Il brasiliano avrebbe bisogno di riposare dopo essere partito a mille. Da quella parte c'è Thuram e il palermitano potrebbe puntare l'avversario ed andare al cross ma Lima, comunque, resta favorito. A destra, Mancini farebbe sia da attaccante aggiunto che da cursore alternandosi proprio con Panucci che a sua volta farebbe scalare Zebina. Insomma, nella migliore tradizione del gioco degli scacchi, Capello è in cerca della mossa vincente, un «arrocco» particolare, magari con colpo di scena finale: Candela e Delvecchio sono in preallarme. Luc. Col.

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