DATTILO ALLA LAZIO
Così facendo si evitavano il rischio di bruciare uno dei tre migliori fischietti del momento per il confronto diretto di domani tra romani e torinesi, che non può certo essere affidato a chi è appena reduce da una direzione discussa con una delle due squadre. E così è stato, con Collina finalmente abbinato a quella Juve che incontrò l'ultima volta proprio all'Olimpico lo scorso 5 maggio (0-0 con la Lazio con Fiore che sbagliò un rigore). Eppure il ritardo dell'abbinamento Collina-Juve è stato solo un caso, visto che prima di ieri i due soggetti sono stati messi 9 volte nella stessa fascia. Il fatto che Collina sia stato sorteggiato a dirigere Roma-Juve, però, rafforza quanto risposero Bergamo e Pairetto qualche tempo fa a chi chiedeva perché ultimamente il viareggino non fosse stato più messo in condizione di uscire per le partite di cartello del campionato (delle quali finora aveva diretto solo Inter-Roma): «I fischietti migliori saranno utilizzabili nei decisivi big-match del girone di ritorno». Detto e fatto. Quest'anno Collina ha già fischiato 3 volte la Roma (0-0 con l'Inter e vittorie per 2-0 col Parma e 4-0 a Bologna), mentre è all'esordio con la Juve, che dirigerà solo per la terza volta nelle ultime 54 partite (da settembre 2002 ad oggi): i precedenti dell'anno scorso sono Inter-Juve 1-1 (con contestato pareggio interista per carica su Buffon) e Lazio-Juve 0-0 di cui detto. Con Trefoloni e Paparesta che vanno sugli altri campi da prima fascia del turno (Milan-Perugia e Sampdoria-Inter), con la Lazio esordisce il calabrese Dattilo, che non ha nulla a che vedere con l'arbitro romano Generoso Dattilo, famoso negli anni '50 col soprannome di Principe del fischietto e molto restio a concedere calci di rigore.