Roma-Juve -3 Per il big-match dell'Olimpico i giallorossi passano al 4-4-2
«Florentino Perez vuole Totti? Francesco è il giocatore più forte della Roma e rimarrà in giallorosso. Nel calcio è vero anche che certe cose non si possono mai dire con certezza, ma la mia speranza è quello di averlo sempre qui». Il tecnico goriziano si coccola il numero dieci e comunque non disdegna complimenti al Real Madrid. «Li chiamano Galacticos, ed hanno ragione. Loro vogliono sempre avere in squadra gli elementi migliori, giocatori di livello mondiale, ma devono sapere che dalle nostre parti Totti è come da loro Raul, un emblema. Sono convinto che in azzurro, agli Europei, avrà la sua consacrazione». Eppure la corte al giallorosso è spietata da parte delle merengues. «E non solo da parte loro - svela Capello - abbiamo ricevuto delle offerte incredibili per lui, da capogiro, ma non posso fare il nome delle squadre che ci hanno contattato». Poi, si parla del mercato in entrata ed il nome è stato fatto recentemente proprio da Totti che vorrebbe al suo fianco il compagno di Nazionale Vieri. «Resterà all'Inter perché stanno allestendo una bella squadra per il futuro. Anche lui è uno di quei giocatori importanti per il calcio italiano ed europeo» Infine si parla di Roma. «La situazione economica è difficile - conclude Capello - ma sono sicuro che si risolverà tutto in tempi brevi». E il campo? «Un mese fa eravamo più in forma, adesso spero di ritrovare la brillantezza al più presto». Nuovo modulo A Trigoria ieri c'è stato allenamento nel pomeriggio con partitella a tutto campo. Se prima si poteva intuire l'esclusione dal primo minuto di Antonio Cassano, il barese, invece, ieri è stato schierato al fianco di Francesco Totti nella formazione contraddistinta dalla casacchina dei titolari. La novità però è stata il modulo: 4-4-2 con l'inserimento in difesa di Panucci, insieme a Samuel, Zebina e Chivu e con un cambiamento in mezzo al campo dove D'Agostino ha preso il posto di Lima sulla sinistra. Sempre a centrocampo hanno giocato Mancini sulla corsia di destra ed Emerson insieme al rientrante Dacourt come centrali. Questo significa che Fabio Capello, con tutti gli effettivi a disposizione, tranne Montella, alle prese con il recupero dopo un problema muscolare, non ha nessuna intenzione di precludersi eventuali strade tattiche. Poi, che alcuni giocatori, in questo momento, hanno bisogno di tirare un po' il fiato, vedi Lima ed in questo caso l'eventuale utilizzo di D'Agostino potrebbe essere la soluzione migliore visto che Candela ancora stenta a trovare il giusto passo e che l'under 21 ha già convinto il tecnico in altre occasioni. Poi spazio alle alternative, la difesa della Juventus non è proprio delle più impeccabili e quindi c'è da decidere se servano più i piedi buoni di Cassano o il caterpillar norvegese, con quest'ultima ipotesi che al momento appare la più accreditata, oppure se alle doti di interdizione di Dacourt vanno abbinate anche quelle di Tommasi per creare una forte diga a centrocampo. Per dirla con i numeri, contro la Juventus dovrebbe regnare l'equilibrio, in partenza un più coperto 3-5-2 che in corso d'opera può tornare ad essere un 3-4-3, a seconda delle esigenze. La sensazione vera è che soltanto lo speaker dell'Olimpico domenica sera svelerà le varie alchimie tattiche, questo per l'andamento delle quotazioni di alcuni giocatori. Altalena: ovvero giocatori tenuti sulla corda fino all'ultimo per caricarli di responsabilità qualsiasi siano le scelte definitive.