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DEL PIERO

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«La sfida di domenica sarà decisiva»Bianconeri in silenzio stampa. Lippi alle prese con il rebus della difesa

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Solo Del Piero, ma esclusivamente dal proprio sito, fa riferimento al big match. «È uno scontro che ha molte probabilità di rivelarsi decisivo, se non per l'esito del campionato, per lo meno per l'attuale secondo posto. E non è poco». Ma è l'unico bagliore nel buio di un silenzio pressochè totale. Nulla di annunciato, da parte dalla Juventus, ma piuttosto un'abile e sottile modo di gestire la settimana tenendo lontane tentazioni di paroline di troppo, magari poi strumentalizzate e di risposte a eventuali veleni in arrivo. Parlerà solo Lippi alla vigilia della sfida dell'Olimpico. Di giocatori nemmeno l'ombra. Anche il giovedì giorno di solito dedicato alla parola, è diventato «muto», così come lo sarà oggi. La filosofia bianconera del parlare il minimo indispensabile sembra più che mai in auge e, anzi, la dirigenza juventina ritiene che abbia effetti più che benefici. Restano i problemi, principalmente quello della difesa bianconera che continua a incassare gol e a dare l'impressione tutt'altro che di sicurezza. Due gol, due pali e due clamorose occasioni lasciate all'Inter (oltretutto in dieci per oltre mezz'ora) non sono certo uno score confortante per chi dovrà vedersela con Totti e Cassano. Lippi ammette a denti stretti le difficoltà e continua a sottolineare che è il collettivo intero ad avere la responsabilità dei gol incassati. Il migliore della retroguardia è ancora Ferrara, pur senza squilli: un dato che non fa dormire sogni tranquilli a Lippi, con Legrottaglie ancora misteriosamente a mezzo servizio (ma è guarito o no dalla pubalgia?) e Montero che accusa - in lentezza - il peso degli anni. Certo, gli equilibri tra i reparti sono essenziali, ma sono le prove individuali dei difensori a preoccupare gli osservatori bianconeri. Passano così in secondo piano le prove smaglianti di Miccoli e Di Vaio, che richiamano ancora una volta un interrogativo: visto che Del Piero è fuori forma, non sarebbe il caso di provare il piccolo leccese, anche per provare a far cambiare piani difensivi alla Roma? Non è escluso che Lippi ci stia pensando. Ma contro la Roma, probabilmente, giocherà l'ultima carta-orgoglio dei campioni, a partire proprio da Del Piero.

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