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TRADIZIONE NEGATIVA

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1del Milan. Impresa non facile, specie per una squadra che da un po' di tempo a questa parte ha iniziato a soffrire molto negli scontri diretti. Nell'ultimo campionato e mezzo (tutto quello passato più la prima parte di quello in corso), infatti, la Roma ha vinto solo due volte contro le rivali d'alta classifica. Successi che, però, sono arrivati al termine di partite abbastanza anomale. Il primo fu il 2-1 sul Milan del passato campionato, conseguito il 26-4-2003 contro una squadra ormai concentrata sulla Champions e scesa a Roma con una formazione imbottita di riserve. Il secondo è stato il 2-0 nel derby di andata di quest'anno, giunto al termine di una partita soporifera sbloccata solo ad un quarto d'ora dalla fine da una prodezza individuale (il tacco di Mancini). Per il resto, negli ultimi diciassette mesi, la Roma non ha mai battuto né l'Inter (3 pareggi, di cui due a Milano, 3-3 e 0-0, e uno a Roma, 2-2), né la Juve. Con i bianconeri, infatti, l'anno scorso fece 2-2 all'Olimpico (dopo essere passati in vantaggio per 2-0 con i gol di Totti e Cassano) e perse 2-1 a Torino, dove nell'andata di quest'anno ha strappato il pari (ancora un 2-2) solo grazie ad un gran tiro da fuori di Zebina (anche se poi, alla fine, Totti fallì il gol del successo). Completano il quadro i due sofferti pareggi con la Lazio del torneo passato (2-2 con rigore parato da Antonioli a Mihajlovic allo scadere e 1-1 con gol in extremis di Cassano) e le due sconfitte con il Milan: 1-0 a S.Siro il 7-12-2002, giorno del colpo di mano di Inzaghi e 1-2 lo scorso 6 gennaio. In totale il bilancio parla di 2 vittorie, 7 pari e 3 sconfitte nei 12 scontri diretti giocati dal settembre 2002 ad oggi. Per una Roma che vuol vincere lo scudetto è necessario invertire la tendenza già a partire da domenica sera.

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