Ballerini: «Sarà un anno azzurro»
L'ottimismo del ct dell'Italia a pochi mesi dalle Olimpiadi
Franco Ballerini, ct azzurro della squadra professionisti, a Montebelluna (Treviso) durante un incontro organizzato dal Panathlon locale, fa il punto dei futuri impegni della nazionale in vista dei Giochi Olimpici di Atene e dei Campionati Mondiali di Verona. «Ad Atene - dice - la squadra sarà composta da cinque corridori ma non è assolutamente detto che questa possa essere composta dal gruppo dei venti selezionati. Di sicuro importanti indicazioni le avremo durante il Tour de France». Il percorso olimpico, aggiunge, «è stato disegnato su un circuito cittadino all'apparenza semplice lungo 13 chilometri che presenta una «salitella» e alcune strade strette di cui una lastricata che passa sotto l'Acropoli. La gara, per l' esiguo numero di corridori che ogni nazionale potrà presentare, sarà sicuramente arrembante...». Per quanto riguarda, invece, i Mondiali di Verona Ballerini ammette che «quando si corre in casa è sempre difficile perchè i pronostici sono dalla parte dei corridori del Paese ospitante. Anche ad Hamilton lo scorso anno eravamo tra i favoriti perchè nel precedente avevamo vinto il titolo iridato e poi è andata come è andata». Per questa stagione il ct prevede di poter contare su «realtà stupende» come Bettini, Simoni, Garzelli e i promettenti Pozzato e Cunego. Ma a suo giudizio l'annata sarà contraddistinta da un «sano dualismo» tra l' «astro nascente» Alessandro Petacchi e Mario Cipollini.