Giallorossi di notte «vince» il pareggio
La cosa, è risaputo, non piace a Capello, che teme le serate invernali, i campi ghiacciati e il conseguente rischio per i muscoli dei calciatori. Se aggiungiamo che la rosa della Roma (21 calciatori, Lupatelli compreso) è più ridotta di quelle di Milan e Juve (25 giocatori per entrambi), i dubbi di Capello diventano ancora più comprensibili. Ma le pay-tv portano soldi e, di conseguenza, il calcio deve adattarsi alle loro esigenze. E così la stessa Roma da quando è diventata una delle concorrenti più accreditate allo scudetto, ha raddoppiato i suoi impegni di notte rispetto agli anni '90, quando lottava per il quarto posto. Se dal 1993 al 2000 ha giocato al massimo 7 volte di notte in un campionato (1998-99), dal 2000 ad oggi vi è stata impegnata 11 volte nell'anno dello scudetto; 12 nel 2001-02; 14 nel 2002-03 e già 7 (con domani) nelle prime 19 giornate di quest'anno. Il bilancio delle 79 gare di notte dalla prima della serie (19-12-1993, Roma-Inter 1-1) ad oggi è di 36 pareggi, 23 vittorie e 20 sconfitte. È stato migliorato solo negli ultimi tempi, visto che ben 17 dei 23 successi romanisti sono arrivati proprio dal 2000-01 in poi. Fra. Bov.