Club: ispezione della Procura? Motivi infondati
S.Roma, definisce la richiesta di ispezione giudiziale avanzata dalla procura romana. La Roma 2000 ha approvato «il bilancio dell'esercizio chiuso al 30 giugno, adeguando il valore della partecipazione in Roma in funzione della svalutazione subita dal titolo sul mercato azionario, in linea con il criterio contabile adottato in precedenza». Così la società che controlla il club risponde alla Procura di Roma, che ha chiesto al tribunale civile di avviare un'ispezione giudiziale nei confronti della società controllante. Alla base dell'iniziativa, l'esposto di un ex componente del collegio sindacale della Roma 2000 che lamenta una serie di irregolarità di gestione. Tra queste, l'indicazione, in alcuni bilanci, del valore nominale delle azioni del club diverse dal valore reale. Una situazione non chiara, secondo la procura che, in base all'articolo 2409 del codice civile, ha sollecitato l'ispezione dell'amministrazione della società. La società controllante ha sottolineato che «la conseguente perdita patrimoniale è stata integralmente coperta dai soci di Roma 2000». Luc. Col.