Il club cerca soci. San Marino, dietro il gruppo anche il San Paolo Invest
La società lavora sul prospetto informativo da consegnare al mercato in vista dell'ormai imminente aumento di capitale da 120 milioni e cerca di coinvolgere nuovi soci nel progetto biancoceleste. Siamo alla stretta finale: l'Ad Masoni confida nell'apporto dei piccoli azionisti e nel piano al vaglio della dirigenza per calamitare nel discorso facoltosi imprenditori. E per dare finalmente un volto al nuovo corso. «Nel prospetto parleremo dei prossimi investimenti e spiegheremo come intenderemo utilizzare i 120 milioni chiesti al mercato: ci servono per andare avanti, investire sui giovani senza dover chiedere ulteriori risorse agli azionisti», ha sottolineato l'Ad dai microfoni di «Lazialità in tv». Quindi servono i 120 milioni. Tutti e magari subito. Almeno il prima possibile. C'è un'iscrizione al campionato da onorare e una licenza Uefa da ottenere. Tempo massimo: il 31 marzo. Quindi sono già iniziate le grandi manovre. Ricucci e Ligresti hanno fornito il loro assenso preliminare: sottoscriveranno la ricapitalizzazione, anche se non si conosce il tipo di investimento. La società confida in un impegno complessivo, dei due imprenditori, da circa 50 milioni, poi si dovrà provvedere a chiedere al mercato i restanti 70 milioni. Si confida nell'apporto dei giocatori (che non sembrano però orientati a convertire 5 mesi di stipendi in azioni), e poi nell'inserimento nella compagine azionaria di Merloni, che potrebbe trasformare int titoli 9 milioni di interessi pregressi. Quindi si farà un nuovo tentativo con Angelucci e Colaiacovo, magari Brachetti Peretti dell'Api. La società non contempla nel discorso la cordata di San Marino. Che lunedì è pronta ad annunciare i nomi dei tre investitori rappresentati dall'avvocato Riccardi. Dietro il gruppo ci sono l'Ubs di Zurigo, il Monte dei Paschi di Siena e, notizia dell'ultim'ora, anche il San Paolo Invest. I dettagli si conosceranno lunedì: la chiusura di Capitalia non ha minato le convinzioni del gruppo, pronto a far valere «le proprie potenzialità giuridiche» per garantirsi il controllo della Lazio. Capitolo-mercato: ieri incontro allo Sheraton della Magliana tra Longo, De Mita, Giraudo e Moggi. Un contatto casuale, anche se i bianconeri ne hanno approfittato per chiedere notizie di Stam, Oddo e Corradi. L'Inter non s'è fatta viva per Stankovic. La società mugugna sul bonus percepito da Baraldi, anche se l'assemblea degli azionisti non ha avanzato proteste ufficiali. Scambio con la Lodigiani: torna il giovane De Sousa, va via, in prestito, la promessa Corsi.