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Controlli antidoping anche nel prossimo campionato russo.

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«Queste misure servono a prevenire che gli atleti utilizzino prodotti vietati e ad evitare nuovi scandali» ha dichiarato Kolskov. L'ultimo risale al 23 gennaio, quando Titov, capitano dello Sparta Mosca, risultò positivo al bromantan, uno stimolante, in occasione dello spareggio con il Galles per l'Europeo 2004. Controllato dopo la partita di andata, finita 0-0, il calciatore della nazionale russa era rimasto in panchina, mentre nel match di ritorno vinto in trasferta dalla Russia per 1-0 aveva giocato 59 minuti. Il giocatore è stato squalificato per 2 anni dall'Uefa e la Federcalcio gallese ha chiesto l'esclusione della Russia dal campionato europeo e che venga ripescata la squadra britannica.

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