ANCONA — «Di cose su di me ne sono state dette tante, alcune vere e alcune no».
..Comunque con me l'Ancona si salverà». «Alcuni dicono - ha affermato ad esempio - che lascio troppo fare ai giocatori, ma è una stupidaggine. La vita privata degli atleti non mi interessa, ma sul campo non mi sta bene mai niente e pretendo il massimo impegno fisico e mentale». La scelta di Galeone, ha commentato Pieroni, è stata fatta perchè il nuovo tecnico rappresenta «una delle massime espressioni del calcio italiano d'attacco insieme a Zeman e Sacchi», e la squadra ora «deve giocare per vincere». Sul modulo con cui schiererà l'Ancona, Galeone ha ribadito che confermerà il suo prediletto 4-3-3 mettendo da parte il sogno di emulare il 4-2-3-1 del Real Madrid e del Manchester United per mancanza di «tempo per fare esperimenti».